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Tariffe Rc auto in aumento: a Imperia rincari del 6,1%

Per gli automobilisti della provincia di Imperia, il rincaro medio è stato del 6,1%, portando il premio medio a 559,72 euro

Tariffe Rc auto in aumento: a Imperia rincari del 6,1%
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Il 2024 si chiude con una brutta notizia per gli automobilisti liguri: le tariffe RC auto continuano a salire, coinvolgendo anche i guidatori virtuosi. Secondo l’Osservatorio di Facile.it, a dicembre 2024 il costo medio per assicurare un veicolo a quattro ruote in Liguria era di 648,44 euro, con un incremento del 6,8% rispetto a sei mesi prima.

Per gli automobilisti della provincia di Imperia, il rincaro medio è stato del 6,1%, portando il premio medio a 559,72 euro, il più basso tra le province liguri. Tuttavia, oltre 15.200 automobilisti in regione vedranno aumentare ulteriormente il costo della polizza a causa di un sinistro con colpa denunciato nel 2024, con il conseguente peggioramento della classe di merito.

I numeri provinciali

La provincia ligure con il maggior numero di sinistri con colpa è stata La Spezia, con il 2,33% degli automobilisti coinvolti, seguita da Genova (2,23%) e Savona (1,96%). Imperia chiude la classifica con l’1,77%, confermandosi come l’area con il dato più basso della regione.

Il commento degli esperti

«Il rallentamento dell’inflazione e la stabilizzazione dei tassi di sinistrosità stanno iniziando ad avere effetti positivi sui prezzi RC auto. Sebbene siano ancora elevati, il trend di crescita ha rallentato nel corso del 2024», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it. «Se il contesto economico rimarrà stabile, ci aspettiamo che la curva dei prezzi possa stabilizzarsi. Confrontare le offerte rimane essenziale per risparmiare e trovare la polizza più adatta alle proprie esigenze».

Il profilo dei più colpiti

Dall’analisi emerge che le donne in Liguria sono le più colpite dai peggioramenti di classe di merito, con una percentuale del 2,48% contro l’1,97% degli uomini. I pensionati si confermano la categoria più coinvolta (2,86%), seguiti da casalinghe (2,64%) e impiegati (2,18%).

Con il nuovo anno, confrontare le offerte assicurative sarà fondamentale per contenere i costi e affrontare al meglio i rincari che continuano a pesare sulle tasche degli automobilisti.

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