I nostri consigli

Fiori d'estate: una coloratissima sorpresa

Teniamo sempre umido il terreno e non dimentichiamo di concimare.

Fiori d'estate: una coloratissima sorpresa
Pubblicato:
Aggiornato:

Cari lettori green, con “Facciamo FIORIRE la nostra Terra” questa settimana portiamo anche tanti colori e profumi con i semi di Fiori d’estate multicolor. Nella bustina, infatti, troveremo un miscuglio di semi di fiori tipici dell’estate che solitamente si possono trovare separati per colore: gialli, blu, bianchi, rossi e rosa, nelle varie sfumature. Mediamente 15 specie diverse per ogni colore, quindi potremo avere nella nostra bustina anche 75 tipi diversi di fiori. Ad esempio, sul giallo potremo avere la calendula, la dalia, la celosia e la rudbechia; mentre dai petali blu troveremo l’agerato, il delfino, la zinnia e la salvia ornamentale; per dare un tono di bianco avremo la gipsofila e il crisantemo; tra i fiori rossi ci saranno la phlox e il lino ornamentale; infine di rosa ci potranno essere la dalia, la saponaria e la vinca.

Ricordiamo che questa iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione della Franchi Sementi e al sostegno di Technoprobe.

Fiori d'estate multicolor: i nostri consigli

Sono tutte piante annuali, che quindi ogni anno andranno riseminate.

La semina

La semina di effettua da marzo a giugno per avere una fioritura tra giugno e ottobre, anche fino a novembre con climi più miti.
Le piante hanno bisogno di luce. Meglio evitare la mezz’ombra altrimenti i fiori potrebbero svilupparsi eccessivamente in altezza e più lentamente. Durante la semina è meglio evitare il sole diretto, magari tenendo coperto vasi e terreno con un tessuto-non-tessuto e mantenere sempre la terra ben umida. Il troppo caldo potrebbe mettere a rischio la germinazione, rallentando la crescita e portando i semi in dormienza.
Si tratta di fiori ornamentali, per colorare balconi o giardini, possono quindi essere utilizzati sia in vaso che in aiuola, e successivamente recisi per abbellire la nostra casa o fare un bel regalo.
Se utilizziamo un vaso è sufficiente un diametro di 30 cm per avere una buona fioritura. Ricordiamo, in via generale, che per i fiori più il vaso è grande maggiore sarà la possibilità di sviluppare radici e quindi anche la pianta e i fiori potranno essere più grandi. Si semina a spaglio, spargendo i semi senza distanziamento tra uno e l’altro, essendo poi piccoli, i semi devono essere coperti con un leggero strato di terra.
Teniamo il terreno umido fino alla germinazione, poi basterà bagnare con regolarità una volta al giorno, meglio al mattino per evitare lo shock termico e permettere alla pianta di resistere tutto il giorno.

La crescita

Ci vorrà un mese e mezzo circa per avere i fiori ben sviluppati: la pianta arriverà a maturazione in un mese e poi serviranno almeno altri 20 giorni per vedere la fioritura.
I nostri fiori, a seconda delle condizioni in cui si trovano, potranno arrivare tra i 50 e i 90 cm di altezza.
Un’altra buona prassi generale è quella della concimazione: ogni 15 giorni se usiamo i vasi, anche ogni mese se siamo in giardino.
Quanto dureranno i nostri fiori? Dipende dalla tipologia, le calendule, ad esempio, durano molto. Comunque se li teniamo sempre adeguatamente bagnati, potranno durare dai 10 ai 30 giorni.
Sarà certamente una sorpresa scoprire cosa nascerà dai semi: potremo anche scattare una foto e cercare con il nostro smartphone quale fiore è nato, imparando a conoscere tante diverse varietà.
Potremo anche recidere i nostri fiori per metterli in una vaso all’interno di casa o regalare un coloratissimo mazzetto. In molti casi i fiori potrebbero ricrescere, dipende sempre dalla specie.
Poi, con l’arrivo dell’autunno i nostri fiori appassiranno e moriranno. Potremo anche lasciarli nel vaso così quel che resta dei fiori andrà ad arricchire il terreno, marcendo durante l’inverno. Potremo rimuovere gli scarti più grandi, rimescolare la terra e in primavera riseminare altri bellissimi fiori.

Come conservare a lungo i nostri bellissimi fiori

Una volta sbocciati, i nostri fiori porteranno colore e profumo alla nostra casa. Ma questo dono purtroppo non durare molto. Allora possiamo pensare a come conservare a lungo i fiori, ad esempio facendoli seccare o realizzando un bellissimo erbario.
Per seccare i fiori ci sono decine di metodi differenti, da quelli più moderni ai vecchi trucchi delle nonne. Come quello di mettere un fiore tra le pagine di un libro, il metodo più facile e adatto per realizzare un erbario ma forse il meno efficace se vogliamo una composizione da tenere in bella vista.
Un metodo per conservare a lungo i fiori secchi è molto antico: è sufficiente riunire i fiori recisi in mazzetti, legarli con del fil di ferro e appenderli a testa in giù in un luogo abbastanza buio e ben areato.

Per far essiccare i fiori dalla consistenza carnosa bisognerà invece utilizzare un metodo più moderno, sfruttando qualche composto essiccante per eliminare l’acqua dai petali, come la sabbia: basterà riempire il fondo di un contenitore abbastanza alto con della sabbia e adagiarvi direttamente sopra i fiori che andranno poi coperti con altra sabbia, facendo attenzione a ricoprire bene tutti petali con delicatezza.
Dopo aver essiccato i fiori, il metodo migliore per conservarli è quello di spruzzarli con una buona dose di lacca per capelli che li farà indurire e li manterrà lucidi.

Tra i metodi per la conservazione dei fiori secchi c’è anche quello della glicerina. In un vaso di vetro dovrete versare due parti di glicerina e tre di acqua calda; fatto questo andranno inseriti i fiori, che andranno lasciati al buio per una decina di giorni circa. Una volta completato il processo andranno sciacquati con un getto di acqua tiepida e messi a testa in giù ad asciugare.
Per creare un bouquet duraturo, anche per molti anni, si potrebbe utilizzare la cera. La cera paraffinica è prontamente disponibile nei negozi di artigianato ed è facile da lavorare.

Seguici sui nostri canali
Necrologie