I nostri consigli

Misticanza quattro stagioni: perfetto mix di lattughe, indivie e cicorie

Si può seminare tutto l’anno, ma al riparo nei mesi più freddi. Più semi fitti, più foglie che germoglieranno leggere e delicate.

Misticanza quattro stagioni: perfetto mix di lattughe, indivie e cicorie
Pubblicato:
Aggiornato:

Cari lettori green, eccoci arrivati all’ottava puntata della nostra iniziativa “Facciamo l’orto in casa”. Questa settimana regaliamo una bustina di sementi di Misticanza quattro stagioni: un mix ottenuto dalle migliori varietà di lattughe, indivie e cicorie, assortite per precocità e gusto. Un prodotto leggero e perfetto per insalate e contorni freschi, soprattutto durante le stagioni più calde.
Ecco come al solito i nostri consigli, per coltivare i semi forniti da Franchi Sementi e grazie al sostegno di Novatex Italia.

Misticanza quattro stagioni: i nostri consigli

La semina

La semina è a spaglio, quindi spargendo in modo omogeneo i semi sul terreno, e può essere fatta durante tutto l’arco dell’anno, in luogo protetto nei mesi più freddi. Il periodo migliore è comunque da marzo a settembre. Più la semina è fitta più le foglie che germoglieranno saranno leggere e delicate.
Il vaso può anche non essere profondo, bastano 20 cm di altezza, poiché la pianta non ha radici molto sviluppate.
Come sempre il seme va messo a una profondità che non superi due o tre volte la sua dimensione, quindi massimo mezzo centimetro. Tenere il terreno ben umido fino a quando non germoglia.
Fate attenzione a come conservate le sementi se non le utilizzate: il seme, se conservato in busta a temperature alte (28-30 gradi), tende ad andare in dormienza e quindi una volta seminato non nasce. Per rinascere ha bisogno del fresco. Per questo, prima di seminare, consigliamo di tenere il seme in frigorifero per almeno 24 ore. Questa accortezza non servirà se siamo in primavera, quando il terreno rimane ancora fresco, ma se decidiamo di seminare in piena estate il terreno potrebbe essere caldo e quindi conviene far rinfrescare i semi.

La crescita

La cura di questi ortaggi a foglia non è particolarmente complessa, si tenga conto che sono piante dalla foglia delicata. Si bagna una volta al giorno o quando necessario, facendo attenzione a scegliere le ore meno calde e tenendo la pianta all’ombra. La foglia, infatti, essendo delicata, potrebbe scottarsi o essere colpita da malattie. La bagnatura deve essere delicata, direttamente sulla terra o meglio se con un nebulizzatore.

La raccolta

La raccolta, se seminiamo in un periodo caldo e teniamo il vaso ben protetto, potrà avvenire dopo 25 giorni da quando il seme sarà germogliato. Se raccogliamo bene le foglie, con un taglio netto e lasciando dal terreno un centimetro, la pianta potrò rivegetare bene una o anche due volte. Si consiglia di non andare oltre il terzo taglio, perché la foglia tende a perdere qualità e gusto. Le raccolte successive richiederanno ovviamente meno tempo, 10-15 giorni.
Si può seminare tutto l’anno, se conservate i vasi al caldo, ma col freddo la pianta richiederà più tempo per crescere, circa 30-35 giorni o anche di più.
Le foglie potranno essere colte quando raggiungeranno un’altezza di circa 4 dita, per conservare una certa delicatezza. Se le facciamo crescere di più avremo un prodotto più legnoso, ma questo dipende dai vostri gusti.

Ricca di fibra, perfetta alleata dell’intestino

Lattughino verde, rosso, rucola, indivia, spinacino, tarassaco, radicchio sono solo alcuni tipi di ortaggi che possono andare a comporre la misticanza, non c'è un mix preciso, ma può variare in base ai gusti e alla disponibilità.
Tipica delle regioni italiane centrali, la misticanza è un ottimo contorno fresco, colorato e gustoso che non necessita di alcuna preparazione se non l'aggiunta di un buon olio extravergine.
E' ricca di fibra, la quale rappresenta una perfetta alleata per la motilità intestinale e ne migliora il transito; è inoltre molto importante per la riduzione dell'assorbimento di grassi, colesterolo e zuccheri.
100 grammi di misticanza forniscono circa 20-30 calorie e apportano un buon quantitativo di acqua, utile quindi se non si beve molto nella giornata e nelle diete ipocaloriche.
Essendo ricca di minerali quali potassio, calcio e magnesio si rivela un'ottima fonte di sali soprattutto durante il periodo estivo.
La buona percentuale di vitamina C e folati la rendono un perfetto antiossidante con proprietà antinfiammatorie per combattere i radicali liberi.
Si può anche ripassare in padella insieme ad aglio e peperoncino per un contorno diverso ma altrettanto gustoso!
Dottoressa Irene Masiero (Cab Polidiagnostico)

Lo chef Tarabini propone: Insalata Misticanza e pollo ruspante

L’utilizzo più consueto della misticanza è certamente come insalata, ma con cosa accoppiarla per esaltarne il sapore in modo originale e gustoso? Anche questa volta Gianni Tarabini ha raccolto la sfida ed ecco cosa ci propone questa settimana lo chef stellato del ristorante La Preséf presso l’Agriturismo La Fiorida in provincia di Sondrio: Insalata Misticanza e pollo ruspante.
Ingredienti per 4 persone:
90 gr di insalata Misticanza quattro stagioni
20 gr spuma di yogurt
1 carota
2 ravanelli
4 pomodorini
Crostini di pane
120 gr di pollo fine
2 fette di pane casereccio
20 gr di scaglie di casera Dop 084
Sale, pepe, olio e aceto qb
Procedimento
Cuocere il petto di pollo alla griglia o in padella con un filo di olio di oliva, una volta terminata la cottura tagliarlo a listarelle.
Preparare carote, pomodorini e ravanelli tagliandoli a piacere.
Prendere le due fette di pane casereccio e tagliatele a cubetti, infine preparate delle scaglie di Valtellina Casera DOP 084.
Impiattamento
Adagiare l’insalata nel cuore del piatto, al centro le listarelle di pollo e decorare a piacere con tutti gli altri ingredienti. L’insalata è pronta.

Seguici sui nostri canali
Necrologie