L'acquisto di Villa Regina Margherita "un debito"? Così pensa Bordighera in Comune

Esprimono perplessità i consiglieri Marta Lorenzi e Luca De Vincenzi, del gruppo Bordighera in Comune, riguardo all'acquisto dell'amministrazione di Villa Regina Margherita

Villa Regina Margherita, il comune ad un passo da comprare la quota della provincia

"La Villa della Regina Margherita a Bordighera, grazie alla sua storia e all’elegante restauro offerto dalla Famiglia Terruzzi nel 2011, fa sognare. Ma finora i sogni non si sono tradotti in una concreta capacita’ di attrarre a Bordighera i tanti visitatori auspicati e soprattutto necessari". Inizia con amarezza l'intervento dei consiglieri di Bordighera in Comune, a riguardo dell'intenzione dell'amministrazione di acquistare tutte le quite di Villa regina Margherita. "Fin dal contratto iniziale, l’attivita’ museale rese indispensabili i contributi del comune  (proprietario al 30%) e della Provincia (proprietaria al 70%).  l’Amministrazione di Bordighera intende ora presentare nel Consiglio Comunale del 26 Luglio 2017 un “indirizzo programmatorio” ad acquisire il Compendio immobiliare, acquistando la quota di proprieta’ della Provincia. Un’operazione giustificata dal fatto che, nella sua nuova formulazione, la Provincia e’ da anni inadempiente rispetto ai suoi obblighi di proprietario di maggioranza"

Per Bordighera in Comune l'operazione manca di trasparenza, i dettagli trascurati

"Troviamo inaccettabile il modo in cui l’Amministrazione presenta alla Citta’ la volonta’ di usare quattrini dei contribuenti". Continuano i consiglieri. "Manca trasparenza sulle aspettative di prezzo e sulle modalita’ di gestione dell’operazione. Il prezzo potrebbe essere il 70% dei 5.2 milioni  pagati nel 2007 al  proprietario, meno se basato solo sull’esborso effettivo della Provincia. Maggiore se gli 8 milioni di restauro fatto dalla Famiglia Terruzzi dovessero entrare nel computo. Nel documento non c’e’ indicazione di come si perseguiranno gli obiettivi di sviluppo di turismo, quale tipologia di iniziative? Con quali partners? Di conseguenza manca la valutazione economica del ritorno diretto e indiretto"

"Andiamo ad Acquistare un debito"

Non si ferma ancora il duro sfogo dei consiglieri Mara Lorenzi e Luca De Vincenzi e "Perche’ ancora una volta si e’ ceduto alla furia dell’annuncismo invece di elaborare e condividere con la citta’ proposte di funzione, calcolarne i ritorni, testare la fattibilita’, e portare quelle proposte in Consiglio Comunale? Oggi come oggi il documento dell’Amministrazione dice alla citta’ che andiamo a spendere qualche milione di euro per accollarci le spese di
manutenzione ordinaria e straordinaria di una grossa proprieta’ immobiliare. In altri termini, oggi andiamo semplicemente a comprare un debito".

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