A Bordighera è scontro Ingenito-Lorenzi sul campo polifunzionale ai Giardini Lowe (Allegato)
E' scontro, a Bordighera, tra il consigliere Mara Lorenzo di opposizione e la maggioranza sull'ipotesi di creare un campetto polifunzionale ai Giardini Lowe
Scontro sul campo polifunzionale ai Giardini Lowe
E' scontro, a Bordighera, tra il consigliere Mara Lorenzo di opposizione e la maggioranza sull'ipotesi di creare un campetto polifunzionale ai Giardini Lowe. "Il Consigliere Lorenzi ci riprova e anche questa volta non è sola - avverte il sindaco della cittadina della Palme, Vittorio Ingenito -. Un altro tentativo di bloccare un’opera che la città attende da anni e che la nostra Amministrazione sta realizzando".
Prosegue il primo cittadino: "Dopo il ricorso al Tar per impedire i lavori in piazza Stazione e il tentativo di ostacolare l'intervento di manutenzione dei marciapiedi di via Aldo Moro, giorni fa è giunta una richiesta dalla minoranza a firma del consigliere Lorenzi di un parere legale in merito a possibili contenziosi sulla nostra scelta di creare all’interno dei giardini Lowe il nuovo campo polivalente per i ragazzi".
Scarica la relazione del segretario generale di Bordighera
Ingenito fa sapere che: "Abbiamo risposto oggi con una relazione (scarica qui la relazione del segretario generale, ndr) per evidenziare come in passato gli stessi giardini abbiano già ospitato numerose manifestazioni sportive, pallacanestro e pallamano, e siano stati per diverse generazioni di ragazzi, compresa la mia, un luogo sicuro di aggregazione. Non solo: la scorsa estate sono stati sede dell’Edu Camp Smart del Coni e da sempre al loro interno un’area è dedicata al parco giochi per i bimbi. Forse queste non sono attività “rumorose”?".
Conclude il sindaco: "Sono consapevole che il consigliere Lorenzi per molti anni non ha vissuto a Bordighera e poco conosce della sua storia più recente, ma credo che tutti dovrebbero essere maggiormente consapevole di come i giardini Lowe negli anni abbiano garantito una serena convivenza tra i più anziani e i più giovani, soprattutto in considerazione della loro ampiezza".