Sono 12 i punti all’ordine del giorno – che vanno dalle decisioni fiscali per il 2026 alla gestione del patrimonio e alla trasparenza amministrativa – del Consiglio comunale di Ventimiglia, che si riunisce in prima convocazione, martedì 30 dicembre, alle 19, in sala consiliare
Al centro del dibattito ci saranno le determinazioni tributarie
per il 2026 (punto 6), con l’approvazione delle aliquote e delle detrazioni per l’IMU, dell’aliquota addizionale comunale IRPEF e delle tariffe della tassa di soggiorno per il 2026. Decisioni che andranno a toccare direttamente le tasche di cittadini, proprietari di case e operatori turistici.
Sul fronte della gestione del territorio
il Consiglio è chiamato a votare una dichiarazione di inesistenza di pubblici interessi per due costruzioni private abusive site in via Sottocolla (al N.C.T. foglio 64, mappali 593-594), con contestuale autorizzazione alla loro demolizione da parte dei responsabili (punto 12). Una pratica urbanistica che arriva al voto dell’aula.
La macchina amministrativa guarda al triennio 2026-2028
con l’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) e del Bilancio di Previsione per lo stesso periodo (punti 8 e 9). Il consiglio dovrà anche dare il via libera al Programma triennale per l’affidamento di incarichi di studio, ricerca e collaborazione esterna (punto 7).
Due nodi di carattere finanziario e di trasparenza
completeranno il quadro: la ricognizione ordinaria delle partecipazioni societarie comunali (punto 4), il controllo annuale sui servizi pubblici locali di rilievo economico (punto 5), e il riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da “sentenze esecutive” (punto 10), una voce che spesso rifonde obblighi di pagamento stabiliti dalla magistratura. Sarà inoltre discusso il nuovo regolamento per il diritto di accesso civico e documentale ai dati del Comune (punto 11).
Ad aprire la seduta, dopo l’approvazione dei verbali delle precedenti riunioni, saranno le comunicazioni del sindaco Davide Nizza. A seguire, spazio al confronto politico con il “Question Time”, momento dedicato a mozioni, interpellanze e interrogazioni dei gruppi consiliari, che potrebbe anticipare toni e temi della discussione sui punti all’ordine del giorno. La seduta avrà una eventuale seconda convocazione fissata per mercoledì 31 dicembre, alle 19, in caso di mancanza del numero legale.