COMITATO SPONTANEO SCRIVE AL GOVERNO

Abbandonati dalle istituzioni, gli abitanti della val Roya pronti a bloccare la statale 20

"Non possiamo più restare fermi. Siamo pronti anche a bloccare la strada statale 20, con un gesto dimostrativo

Abbandonati dalle istituzioni, gli abitanti della val Roya pronti a bloccare la statale 20
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Gli abitanti della val Roya pronti a bloccare la statale 20

"Non possiamo più restare fermi. Siamo pronti anche a bloccare la strada statale 20, con un gesto dimostrativo. E lo facciamo per difendere il nostro diritto democratico finalizzato a farci sentire, a chiedere il Vostro intervento. Se lo Stato esiste, se la Regione c’è, è necessario che siano presenti, e non più con belle parole, ma con fatti e interventi concreti".

A scriverlo, in una lettera aperta inviata al premier Mario Draghi, al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini; al governatore della Liguria Giovanni Toti e all'assessore regionale alla protezione civile, Giacomo Giampedrone, è un comitato spontaneo dei residenti dei Comuni della val Roya, nell'entroterra di Ventimiglia, una delle zone più martoriate (soprattutto sul versante francese) dalla Tempesta Alex del 2-3 ottobre del 2020, che si sentono abbandonati dalle istituzioni.

Gli abitanti si domandano pure

che fine ha fatto il milione di euro donato dal Principe Alberto di Monaco ad alcuni Comuni dell'estremo ponente ligure colpiti dal maltempo, tra i quali rientrano anche Olivetta San Michele e Airole in val Roya e Ventimiglia. Donazione trasmessa alla Regione Liguria, la quale avrebbe già dovuto suddividerla tra le varie amministrazioni destinatarie. "Dopo parecchi mesi - si legge - non sono stati ancora definiti i finanziamenti per la Val Roja, anche avvalendoci del contributo straordinario di un milione di euro erogato da S.A.S. il Principe Albert II a Regione Liguria".

E ancora: "Pur comprendendo la necessità di suddividere tale stanziamento ad una pluralità di Comuni della Val Roja e della Val Nervia, dobbiamo a malincuore sottolineare come lo stesso non sia stato ancora definitivamente assegnato con opere, interventi certi e tangibili, atti a consentire la piena ripresa e funzionalità delle vallate dell’entroterra intemelio, a beneficio delle comunità territoriali, dell’imprenditoria locale, della forza lavoro e dei flussi turistici".

Dopo un paragone con la val Roya francese

"Alla luce della recentissima presa di posizione assunta dal Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron che (...) ha dichiarato e ribadito la vicinanza dello Stato alle famiglie colpite dall’alluvione, ha evidenziato i rilevanti investimenti per mettere in sicurezza la Val Roja, e ha preannunciato che solleciterà il Presidente Draghi per la ripresa dei lavori nel tunnel di Tenda", gli abitanti avvertono: "Rileviamo con amarezza la percezione del fatto di sentirci abbandonati dalle Istituzioni dello Stato Italiano e della Regione Liguria, alla luce del confronto fin troppo evidente con l’operatività, l’efficienza e i poteri speciali da subito adottati dalla Francia per il ripristino della viabilità stradale e ferroviaria nell’area di propria competenza. E ci domandiamo cos’altro possiamo fare per ottenere la Vostra attenzione, visto e considerato che le Amministrazioni Comunali hanno più volte chiesto l’intervento sollecitatorio del Prefetto di Imperia, alla luce delle problematiche sopra esposte".

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