Alessandro Mager rompe gli indugi "Tempo di restituire quello che Sanremo mi ha dato"
La presentazione in tarda mattinata alla Federazione Operaia di Via Corradi con la stampa e ei sostenitori
L'avvocato Alessandro Mager, 66 anni, civico, è il secondo candidato sindaco ufficiale per le amministrative di Sanremo. La presentazione in tarda mattinata alla Federazione Operaia di via Corradi, nella città dei fiori, alla presenza della stampa e dei sostenitori.
Alessandro Mager il secondo candidato sindaco di Sanremo
"Il mio bisnonno Gustav- ha detto Mager-, bavarese, voleva emigrare negli Usa, ma attratto dal clima e per aver conosciuto la mia bisnonna Tullia, ha deciso di restare nella città dei fiori. Era orefice. Mio nonno e mio papà sono nati a Sanremo, come me e i miei figli. Si può voler bene a Sanremo anche se non si è nati qui, ma io sento un legame molto forte. A 66 anni vorrei restituire almeno in parte quello che la città mi ha dato. Vorrei mettere a disposizione della città le mie competenze". Il candidato è sostenuto dal gruppo consiliare uscente Sanremo al Centro, dall'associazione Forum di Pino di Meco e dal movimento Anima, rappresentato dall'ex vicesindaco Alessandro Sindoni e del manager (ed ex candidato sindaco) Sergio Tommasini.
Tra il pubblico, diversi rappresentanti dell'amministrazione Biancheri, tra cui gli importanti assessori Costanza Pireri (vicesindaco, Servizi Sociali), Silvana Ormea (Cultura), Massimo Donzella (Lavori pubblici), Sara Tonegutti (ambiente) e Mauro Menozzi (Attività produttive). Oltre all'esecutivo anche i consiglieri comunali Marco Viale, Carlo Biancheri e Umberto Bellini. Riunito l'aspetto civico dell'amministrazione di Biancheri, spogliato però della componente di centrosinistra, PD in testa, confluita sotto la bandiera dell'ex segretario generale della Cgil imperiese Fulvio Fellegara, primo candidato ufficiale alla corsa alle urne. Si aprono dunque scenari di ampio respiro per un eventuale ballottaggio, con l'avvocato che si dice disposto ad accogliere alleati ovunque ci siano le condizioni. "A scatola chiusa- così il candidato sindaco- non si rifiuta né si accetta nulla".
"Da me non avrete mai la promessa di cose eccezionali- ha spiegato-. Sono fatto così, chi mi conosce sa che sono un uomo pratico. Vogliamo restituire la fiducia nell'amministrazione ai cittadini. La squadra? Persone di diversa estrazione e sensibilità proiettate a dedicarsi a Sanremo. La città ha una fama nel mondo e deve essere antenuta da una squadra di persone pronte al dialogo e al confronto"
La continuità con Biancheri e le criticità
L'esperienza - sotto certi punti di vista- si inserice in continuità con l'amministrazione uscente guidata dal sindaco Alberto Biancheri, per la quale il candidato ha espresso sincera ammirazione. "Ringazio i tanti dell'amministrazione presenti, ma io sono Alessandro Mager- ha chiarito, però- e sono autonomo".
Per Mager, però, la città manca di manutenzione ordinaria. Per questo è fondamentale, spiega, creare squadre di pronto intervento che rispondano alle segnalazioni. Anche il sistema porta a porta manifesta delle criticità, nelle modalità con cui è attualmente strutturato, per implementare sempre più le isole ecologiche intelligenti per dare un aspetto odinato a Sanremo.
Tra le priorità anche la gestione delle tubazioni della fognatura che risalgono al secolo scorso. Sarà necessario, per Mager, istituire un tavolo tecnico, in luogo di una sostiuzione totale delle tubature che, ammette, sarebbe impossibile.
"Il sindaco- ha aggiunto- è il responsabile della salute pubblica, presiedendo-la conferenza dei sindaci. Mi impegnerò a rappresentare al meglio Sanremo in questa sede, nel caso venissi eletto".
"Alcuni rimarcano che- ha aggiunto- manca un collegamento tra chi appalta i lavori, chi li esegue e i cittadini. Sono piccole cose che richiederebbero migliore programmazione".
Mager ha concluso affermando che il sogno della sua eventuale amministrazione, sarebbe la riqualificazione di Piazza Colombo con un concorso di idee internazionale. A riguardo delle grandi opere, il partenariato tra pubblico e privato incontra il favore del candidato sindaco. "È l'unico modo- ha spiegato- per sopperire alla carenza di fondi delle amministrazioni. Certo è, però, che è necessario vigilare che il privato non schiacci il pubblico".
Davide Izetta