Anche Confartigianato bacchetta Donetti
L'associazione di categoria all'attacco: "Di fatto sminuite le attività economiche che sono l'ossatura del Paese Italia"
Il notaio Gianni Donetti ha incassato anche la risposta stizzita di Confartigianato Imperia dopo che ieri, alla presentazione del simbolo di Sanremo Domani, a sostegno di Gianni Rolando sindaco, ha detto che il prossimo primo cittadino della Città dei Fiori non dovrà essere "un bottegaio"
Confartigianato: "Di fatto sminuite le attività economiche"
La Confartigianato di Imperia interviene in merito al dibattito sorto dopo l’utilizzo, durante la conferenza stampa di presentazione di una lista in corsa alle prossime elezioni amministrative di Sanremo, del termine “bottegai”- così l'associazione di categoria-. Rappresentiamo gli artigiani e riteniamo che in una campagna elettorale non si debbano rappresentare attività economiche in tale maniera, di fatto sminuendole. Le botteghe, tra cui quelle artigiane, tengono infatti in piedi l’economia del Paese Italia, rappresentandone l’ossatura prevalente».
«La Confartigianato ricorda inoltre come- concludono- , dal Rinascimento in poi, i più grandi artisti, non ultimo Leonardo Da Vinci, si siano formati nelle botteghe. All’interno di queste realtà infatti nasceva e si sviluppava la cultura e l’ingegno. Lo dimostra il fatto che il museo Guggenheim custodisca tante opere di artisti formatisi proprio nelle botteghe artigiane».
La risposta di Donetti
Il notaio, presidente onorario dell'associazione Sanremo Domani, di cui il candidato Rolando è vicepresidente ha chiarito che la frase era da intendersi diversamente: tra le qualità del futuro sindaco non ci dovrebbe essere la mentalità che cura "solo i suoi interessi di bottega". Ha aggiunto: «Mi piacciono le persone semplici perché mi ricordano i miei genitori».