Ato idrico, diffida a Rivieracqua: le precisazioni dell'azienda
"Non è stato possibile ottemperare alla diffida del Commissario ad Acta dell’Ato idrico a causa della decisione unilaterale del Consorzio Idrico Cipressa e Costarainera il quale non ha consentito al personale di Rivieracqua di accedere ai propri impianti"
"Alla luce dei recenti accadimenti afferenti all’interruzione dei servizi di approvvigionamento idrico verso i comuni di Cipressa e Costarainera risalente al 2 ottobre, l’azienda ribadisce di essere pronta in qualsiasi momento a prendere in gestione gli impianti e le strutture attualmente in capo al Consorzio stesso". Lo scrive in una nota Rivieracqua
Rivieracqua: "Impossibile ottemperare alla diffida del Commissario"
"Si ricorda che, - continua l'azienda - in data odierna, non è stato possibile ottemperare alla diffida del Commissario ad Acta dell’Ato idrico a causa della decisione unilaterale del Consorzio Idrico Cipressa e Costarainera il quale non ha consentito al personale di Rivieracqua di accedere ai propri impianti.
Inoltre, si segnala che le verifiche tempestivamente effettuate dall’azienda hanno rilevato l’assenza di danni riferibili agli impianti e alle strutture in capo alla stessa.
L’auspicio è che si arrivi al più presto a una risoluzione della controversia con il definitivo affidamento del servizio di approvvigionamento idrico a Rivieracqua come promosso dalla Provincia di Imperia - EGATO, così da permettere l’erogazione di un servizio di qualità – obiettivo verso il quale è indirizzato l’impegno dell’azienda – al fine di evitare ulteriore danno ai cittadini".