Ato idrico: manifestazione in consiglio regionale, "Stop al commissariamento"

Manifestazione questa mattina davanti la sede di Regione Liguria, dove è in corso il consiglio regionale. Una ventina i manifestanti, tra cui associati di Assoutenti e Adiconsum per chiedere l'interruzione del commissariamento dell'Ato idrico imperiese, in capo al presidente della Provincia Claudio Scajola. Cittadini e associazioni lamentano un'impennata delle tariffe idriche e un servizio considerato scadente.

"Questi cittadini - ha dichiarato il presidente di Assoutenti Furio Truzzi - sono le vittime della strabordanza del commissario di Imperia, già pluricontestato, a nostro avviso è a fine mandato, non un giorno di più e soprattutto non un decreto di più contro gli utenti perché ultimamente sono stati fatti dei decreti a salvaguardia dell'impresa contro gli utenti che si riassumono nel togliere diritto al rimborso al canone di depurazione. A Genova la depurazione viene restituita ai cittadini del Tigullio e del ponente con 40 milioni di euro, a Imperia questo è uno dei tanti diritti negati".

Assoutenti chiede "Che l'Ato ritorni nella sua democraticità, che il commissario venga sostituito da un presidente che dovrà riferire ai cittadini e non potrà più decretare. La Regione l'aveva individuato come commissario ad acta e noi siamo in Regione per chiedere che tolgano il commissariamento". Truzzi ricorda che ieri l'associazione ha incontrato il capo di gabinetto di Regione Liguria Massimiliano Nannini e l'assessore al servizio idrico Luca Lombardi, "Che hanno preso atto delle nostre lamentele, ci hanno chiesto gli atti, c'erano i dirigenti tra cui il direttore del servizio Ambiente, forniremo copiosa documentazione. Ci farebbe piacere incontrare i capigruppo per poter trasmettere le nostre informazioni a tutto il consiglio regionale, perché è giusto che conosca questa situazione che ormai è fuori controllo".

"Abbiamo fatto la proposta di un Ato idrico per tutta la Liguria - ha aggiunto Stefano Salvetti, presidente Adiconsum - questa è una delle proposte". Salvetti ha chiesto "trasparenza, soprattutto quando si va a chiedere conto agli utenti in termini di consumi. Non vogliamo che gli utenti paghino buchi finanziari fatti dalle aziende, che non devono entrare in tariffa".

L'opposizione ha chiesto al presidente del consiglio regionale Stefano Balleari di interrompere la seduta per permettere alle associazioni di incontrare i capigruppo, Balleari ha rinviato l'incontro al termine del consiglio, convocato oggi per discutere del tema relativo alla sanità.