Avete casa a Limone? Se volete affittarla, c'è la tassa di soggiorno
Limone: anche Limone Piemonte si appresta ad attivare l’imposta di soggiorno, che entrerà in vigore a partire dal 1° dicembre 2018
Limone
Anche Limone Piemonte si appresta ad attivare l’imposta di soggiorno, che entrerà in vigore a partire dal 1° dicembre 2018. Già nell’imminente stagione invernale, quindi, a coloro che soggiornano negli alberghi, case vacanze, affittacamere, bed and breakfast e campeggi limonesi, verrà applicato il pagamento di un contributo di soggiorno per ogni notte trascorsa nelle strutture della città.
Per spiegare ad albergatori e privati le novità relative alla nuova tassa, lunedì 12 novembre 2018 alle 15 nella Sala
Consigliare del Municipio si terrà una dimostrazione dell’utilizzo del portale per la gestione gratuita delle presenze, delle denunce e dei pagamenti, che verrà messo a disposizione dei contribuenti.
L’incontro
è rivolto a tutti i titolari di strutture ricettive limonesi, oltre agli intermediari e ai privati che intendono affittare
immobili ad uso turistico.
Il Regolamento comunale che istituisce l’imposta di soggiorno, approvato il 20 dicembre dello scorso anno e modificato il 3
marzo 2018, specifica che il gettito sarà destinato a finanziare gli interventi in materia di turismo e di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali, nonché i servizi pubblici
locali.
L’imposta, che verrà applicata per un massimo di dieci pernottamenti consecutivi (esclusi i mesi di maggio, ottobre e novembre) , è pari a:
- 0,30 € al giorno a persona, per pernottamenti effettuati in campeggi e strutture ricettive all’aria aperta;
- 1,00 € al giorno a persona, per pernottamenti effettuati in alberghi, residenze turistico-alberghiere, case per ferie, ostelli, affittacamere, locande, bed and breakfast, agriturismi, appartamenti ammobiliati per uso turistico, immobili destinati alla locazione breve;
- 1,50 € al giorno a persona per pernottamenti effettuati nelle strutture con classificazione superiore a tre stelle.
Sono esenti dal pagamento i ragazzi fino ai 12 anni di età, chi presta attività lavorativa nelle strutture ricettive o presso una qualsiasi azienda produttiva locale; gli appartenenti alle forze dell’ordine che pernottano per esigenze di servizio e i soggetti disabili.
Le violazioni al Regolamento saranno punite con sanzioni amministrative.