Bando spiagge, l'attacco di Perri al sindaco: "Lo sospenda subito, non è congruo"
"Con questo video sono a chiedere di bloccare e sospendere immediatamente il bando per l'assegnazione delle spiagge libere attrezzate"
Bando spiagge
"Con questo video sono a chiedere di bloccare e sospendere immediatamente il bando per l'assegnazione delle spiagge libere attrezzate, perché non è congruo ai decreti ministeriali, alle disposizioni emanate dal Presidente del consiglio. Non sarà congruo neppure con i decreti della fase 2".
A parlare è il consigliere comunale di minoranza Fabio Perri, che sferra un duro attacco all'amministrazione del sindaco Armando Biasi, dopo la pubblicazione del bando lo scorso 2 aprile.
Ecco perché il bando non va bene per Perri
"Hanno dato possibilità di mettere in ordine e riaprire le spiagge, ma con delle regole da rispettare - ancora Perri - una delle prime è la distanza di sicurezza. l'amministrazione prevede che la distanza minima tra i paletti dell'ombrellone dovrà essere di 2,50 tra le file e di 2 metri tra ombrelloni della stessa fila, ma questo è falso perché oggi coi nuovi decreti le distanze di sicurezza sono aumentate, sono il doppio".
Afferma Perri: "Le spiagge libere attrezzate nascono come idea nel 2011, quando il sindaco era Armando Biasi. Io, come assessore, mi occupavo di turismo e commercio e mi sono occupato del progetto, anche dopo come consigliere di minoranza. Mi sono battuto, perché questo progetto fosse strutturato e realizzato nel migliore dei modi, per offrire a Vallecrosia una grandissima opportunità economica".
Prosegue: "Il progetto è stato pensato nel 2011 e siamo arrivati nel 2020. Finalmente, viene bandito, ma nel momento peggiore: in piena pandemia".
Il discorso di Perri
"Le spiagge libere attrezzate hanno ognuna un tema: famiglia, cani e attività sportive. In quest'ultima c'è l'obbligo di realizzare un campo da beach volley. Ma sarà possibile giocare a beach volley oppure dovremo fare partire uno contro uno? Nel bando, però, c'è l'impegno a realizzarlo. C'è scritto che verrà dato maggior punteggio a chi organizza attività extrabalneari. Ma quali punteggi, se poi non posso fare musica, ballo, utilizzare corsi di 10-15 persone e attività che hanno un introito per il gestore. Altro elemento non congruo: la realizzazione del chiosco, che dev'essere realizzato come nei disegni allegati al bando. C'è un bancone bar di quasi 14 metri e io mi domando, se sia logico o fuori senso, visto che le attuali disposizioni in tema di pandemia, sono quelle che nei ristoranti e bar non è possibile somministrare al bancone. L'investimento è congruo?"
Nel passare in rassegna i costi, Perri mette sono accusa i 93mila euro di costo di realizzazione del costo. Secondo Perri saranno ancora di più. Ma non è tutto. A ciò si aggiungono costi di forniture: bagni, docce, cucina, attrezzatura di salvataggio (altro obbligo previsto dal bando di gara). E poi i costi progettuali e direzione lavori e sicurezza. E ancora: i costi di lettini e ombrelloni.
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