Berrino contro Fedez e la Rai "Messaggio anti governativo"
Berrino furioso. "Se Fedez si prenderà le sue responsabilità, se le prendano anche i vertici Rai che hanno applaudito invece che indignarsi"
Il senatore di Fratelli d'Italia, ex vicesindaco di Sanremo, Gianni Berrino, interviene con una dura dichiarazione a margine dell'esibizione del rapper Fedez, a bordo della Costa Smeralda, in rada per il Festival della Canzone Italiana, reo di aver pesantemente criticato il governo di Giorgia Meloni, a suo dire senza aver informato i vertici Rai sul contenuto del controverso freestyle eseguito sulla base del collega sardo Salmo (anche lui ospite della maxi nave da crociera).
Berrino "Fedez e il messaggio anti governativo"
«Da sanremese, da ex amministratore di Sanremo e da senatore del territorio- scrive Berrino- sono sconcertato da quello che sta emergendo riguardo alla esibizione (chiamiamola cosi' ) di Fedez. Gia' era poco credibile che la produzione nulla sapesse dei calci ai fiori di Blanco, visto che Morandi aveva la scopa per pulire il palco, ma ancor piu' grave e' incredibile che Fedez avesse fatto le prove cantando il messaggio antigovernativo e strappando la foto di un viceministro»
"I vertici Rai si prendano le loro responsabilità"
«Se il rapper 'de' noantri' ha affermato di volersi prendere le proprie responsabilita'- conclude Berrino- che lo facciano anche i vertici della Rai e tutti coloro, che invece di indignarsi hanno applaudito»
Che cosa ha detto Fedez?
Il rapper si è scagliato, nel corso della performance, contro alcuni esponenti del partito di Gianni Berrino e membri del governo. In particolare contro il viceministro Galeazzo Bignami, ritratto in una foto vestito da gerarca nazista (scatto che Fedez ha strappato sul palco). Il viceministro aveva a suo tempo definito il grave episodio, capitato durante un addio al celibato, come "goliardia". Dura critica anche nei confronti della ministra per la famiglia Eugenia Maria Roccella che, come ripreso dal rapper in una punch line aveva dichiarato che "purtroppo" l'aborto è un diritto.