Bollette retroattive: Coldiretti chiede incontro urgente con Scajola-Brescianini
Coldiretti Imperia ha chiesto un incontro urgente con il commissario ad acta dell’Ato idrico imperiese Claudio Scajola e con il sub-commissario, Cecilia Brescianini, per un confronto sulle bollette da capogiro di Rivieracqua, con richiesta di conguagli retroattivi, recapitate a diverse aziende agricole della provincia.
Nel mirino, in particolare, c'è la tariffazione del costo dell'acqua potabile
per il periodo dal primo gennaio al 30 giugno 2022. Il 28 dicembre 2023, Coldiretti Imperia presentò un ricorso al Tar Liguria contro il decreto che fissava nuove tariffe sul costo dell’acqua potabile, che gravavano sulle imprese agricole.
“Abbiamo lavorato intensamente per trovare una soluzione sostenibile - spiegano Gianluca Boeri e Domenico Pautasso, presidente e direttore di Coldiretti Imperia - e nel febbraio 2024, grazie al dialogo con il commissario Scajola, abbiamo raggiunto un accordo meno oneroso per le nostre aziende. Questo risultato ci portò a ritirare il ricorso al Tar”.
Tuttavia, a partire da agosto-settembre 2024
molte imprese agricole si sono viste recapitare cartelle esattoriali con i costi dell’acqua retroattivi al primo gennaio 2022. “Con cifre pregresse esorbitanti e dunque poco chiare - proseguono -. Abbiamo inviato numerosi solleciti per ottenere chiarimenti, in particolare sulle tariffe del primo semestre del 2022, ma ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta concreta”.
Le aziende agricole dell’imperiese appartenenti alla zona irrigua in esame sono circa 600, e consumano in media 594mila metri cubi di acqua all’anno, pari a una quota minima del consumo generale pari a 16.924.373 metri cubi.
Fabrizio Tenerelli