IGIENE URBANA

Bordighera: smaltimento dell'umido alle stelle, costi quasi raddoppiati in tre anni

Dai 115 euro a tonnellata del 2016, infatti, si è passati alla media di 169 euro del 2019 ai 205 euro dei primi tre mesi del 2020

Bordighera: smaltimento dell'umido alle stelle, costi quasi raddoppiati in tre anni
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Smaltimento dell'umido alle stelle

Il costo dello smaltimento dell'umido, a Bordighera, è salito alle stelle. Dai 115 euro a tonnellata del 2016, infatti, si è passati alla media di 169 euro del 2019 ai 205 euro dei primi tre mesi del 2020. Il dato è stato comunicato dal sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito, che nella diretta streaming di ieri (giovedì 16), della Commissione Consigliare per Affari Generali e la Programmazione, che si è riunita al Palazzo del Parco, ha annunciato nella costruzione di un biodigestore l'unico rimedio per sopperire al costo spropositato dello smaltimento.

"C’è una preoccupazione forte in questo momento che riguarda lo smaltimento rifiuti dell’umido.  Il costo è lievitato in maniera esponenziale, siamo arrivati al costo netto-iva di 205 euro a tonnellata. Solo nel gennaio 2016 il costo a tonnellata era di 115 euro. In tre anni abbiamo quasi raddoppiato il costo - ha affermato Ingenito -. 
Perché abbiamo questo aumento? Perché ci sono delle discariche che sono giunte al termine del loro ciclo di vita, perché molte amministrazioni negli anni non hanno avuto visione di costruire un biodigestore, che risolverebbe il problema".

Il risultato, secondo il sindaco è che

"Oggi ci troviamo a vivere un paradosso: non solo che abbiamo un costo molto più alto per smaltire l’umido, ma questo è decisamente superiore a quello che è il costo dell’indifferenziata (143 euro a tonnellata). Questi dati sono davvero preoccupanti, abbiamo riunito una task force con persone interne amministrazione e altri soggetti per verificare quali sono le vie che possono riportare a un prezzo più equo questo valore. Tutte le amministrazioni stanno vivendo questa problematica".

Secondo il sindaco la strada da intraprendere è: "Riuscire a individuare discariche o soggetti diversi su tutto il territorio nazionale. Abbiamo attuato una prima verifica prendendo contatti con molti operatori, per valutare se c’è disponibilità a trattare il nostro rifiuto. Abbiamo chiesto a due società importanti di prendere appuntamenti per verificare se ci sono condizioni per realizzare un biodigestore. Oggi sembra un’idea irrealizzabile ma continueremo a produrre umido, continueranno ad esserci costi importanti".

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