Politica

“Bracco si vergogni di aver strumentalizzato i morti di una guerra per i suoi sproloqui personali”

I capigruppo di maggioranza attaccano Ivan Bracco in seguito all'episodio di ieri sera all'eventi di Amnesty

“Bracco si vergogni di aver strumentalizzato i morti di una guerra per i suoi sproloqui personali”

“Un sindaco, indipendentemente dalla sua appartenenza politica o dalla città che rappresenta, dovrebbe essere libero di partecipare agli eventi a cui è stato invitato. Inevitabilmente, ci sarà sempre qualcuno con un’opinione diversa e, per carità, ha tutto il diritto di esprimerla” così in una nota i capigruppo di maggioranza dell’amministrazione Scajola di Imperia in merito all‘episodio di ieri sera in banchina Aicardi.

“Bracco si vergogni di aver strumentalizzato i morti di una guerra per i suoi sproloqui personali”

“Tuttavia, quando questo dissenso viene manifestato con violenza, perdita di controllo e odio personale, si raggiunge un livello talmente basso e infimo da compromettere i principi fondamentali della democrazia, del rispetto e dell’educazione.

“Se poi tali comportamenti provengono da un consigliere comunale, il fatto diventa ancora più grave.

“Il Partito Democratico dovrebbe prendere le distanze dal consigliere Bracco e chiederne le dimissioni. Si tratta di episodi gravi, che rappresentano un terreno fertile per una pericolosa escalation di violenza, inizialmente verbale — e Dio solo sa cos’altro potrebbe seguire.

“Vede, caro Bracco: un distintivo indossato in passato, così come la sconfitta elettorale subita, non le conferiscono alcuna autorizzazione a compiere gesti vili come quelli di ieri sera. Lei non è migliore di nessuno. Ha idee differenti, certo, ma dovrebbe esprimerle nei modi e nei toni appropriati, privi di violenza, maleducazione, odio, personalismi e astio”.

“Si vergogni di aver strumentalizzato i morti di una guerra per i suoi sproloqui personali”.