Amministrative 2024

Campagna elettorale al vetriolo a Sanremo: veleni e frecciate sul Punto Nascite

Biancheri "Lasciato da solo". L'opposizione "lacrime di coccodrillo"

Campagna elettorale al vetriolo a Sanremo: veleni e frecciate sul Punto Nascite
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Si alza il livello della campagna elettorale a Sanremo, il comune più grande della provincia, che andrà al voto il prossimo anno. Casus belli le dichiarazioni del sindaco Alberto Biancheri, a margine del sopralluogo eseguito con l'amministrazione al nuovo reparto di pediatria di Sanremo, al centro di accese polemiche con Regione Liguria. Il sindaco ha dichiarato di essere stato "trombato e lasciato da solo" da Regione e Provincia, un'affermazione che ha infiammato la scena politica sanremese.

 

Campagna elettorale al vetriolo «Biancheri chiuso a riccio tra i confini di Sanremo circondato dal suo cerchio magico»

A scendere in campo per prima la sezione cittadina di Liguria Popolare: «Il problema- scrivono in una nota i consiglieri comunali e il segretario cittadino Mauro Delbò-  è che purtroppo l’incapacità politica di Biancheri ha causato e causa anche il male della città di Sanremo . È Biancheri  che si è sempre vantato della sua amicizia con Toti e coi suoi seguaci in provincia , ma ciò non ha evitato la rovina della sanità locale con lo svuotamento  dell’ospedale di Sanremo. È Biancheri che partecipa a colazioni e pranzi e cene in cui si diletta a immaginare  il futuro della politica locale, impalmando eredi e successori , ricercando solo una continuazione a sé stesso e bruciando così sul nascere ogni possibilità per costoro. E’ Biancheri che organizza incontri con professionisti e imprenditori di area per assecondarne i progetti , legittimi ma privati, come se tutto fosse solo un grande gioco  del Monopoli, tralasciando nel frattempo la tutela dell’interesse pubblico a partire dall’ambito della sanità . Se Biancheri, invece di chiudersi a riccio tra Capo Verde e Capo Nero , circondato dal suo cerchio magico costituito dai suoi amici e sodali , prima usando  e poi schifando la politica, per rincorrere mire e obiettivi che appaiono sempre più personali e particolari , invece che collettivi e generali, avesse operato allargando i propri orizzonti e ricercando nella politica regionale e nazionale i giusti interlocutori,  oggi non ci troveremmo nella situazione attuale che vede la città senza una guida, sporca e trasandata, deprivata di servizi e strutture . Quello di Biancheri è solo infantile vittimismo e le sue lamentele sono solo piagnistei.»

 

La risposta della maggioranza in campagna elettorale

A stretto giro arriva la risposta del consigliere Marco Viale, presente al sopralluogo: «A domanda precisa del giornalista che andava oltre la questione punto nascite, sul fatto che negli ultimi decenni Sanremo avesse perso molti servizi a discapito di Imperia per decisioni romane e genovesi, la risposta netta del sindaco è stata “dovete chiedere a chi a quella politica si è posto sempre in maniera subalterna”. Concetto chiaro e inequivocabile, al netto di qualche maldestro tentativo di buttarla in caciara o di manipolare le parole. Perché Liguria Popolare e Bissolotti e Delbò, al di là del fatto che contino nulla politicamente, fanno parte di quel centrodestra partitico, di cui sono grandi cantori, che ha determinato lo sconvolgimento del piano sociosanitario regionale, a danno di Sanremo, e la bocciatura in Parlamento dell'emendamento che avrebbe permesso alla ASL1 di essere riconosciuta come “area disagiata”, cosa che avrebbe permesso alla nostra sanità territoriale che versa in condizioni difficilissime di affrontare con maggiore efficacia la questione legata alle assunzioni. Al loro rancore, alle loro illazioni e al loro modo di essere, rispondiamo però con un sorriso: visto come Bissolotti è sempre stato giudicato dalla cittadinanza negli ultimi dieci anni, in ogni tornata, siamo certi che saprà essere determinante anche alla prossima»

 

«Deve essere uscito da qualche cantina»

Botta e risposta concitato, risponde Liguria Popolare: «Col capogruppo Correnti e col segretario cittadino Delbó abbiamo letto le farneticanti dichiarazioni politiche di Marco Viale , capogruppo di Sanremo al Centro, il quale  letto a sua volta il comunicato stampa del segretario cittadino Delbó, che aveva commentato le lacrime di coccodrillo del trombato Biancheri ( come si è definito lui stesso), ha pensato di difendere l’onore del “trombato” Biancheri attaccando , in modo sguaiato Tonino Bissolotti, responsabile regionale e membro del coordinamento nazionale di Noi con l’Italia, partito nazionale cui Liguria Popolare è federata. Il povero Viale , evidentemente uscito da una cantina , ove per la calura  del periodo estivo si rifugia di sovente si ipotizza  per cercare fresco, si è perso dei pezzi e ha sbagliato bersaglio,  perché Bissolotti nulla ha a che fare con le dinamiche politiche cittadine,  rispetto alle quali si è fatto da parte qualche settimana or sono, per dedicarsi ai propri impegni genovesi e romani, e perché Delbó non è il portavoce di nessuno se non di se’ stesso  . Ci auguriamo che Viale, sperando che abbia compreso le dinamiche politiche  del momento , che son peraltro le stesse che han portato alla trombatura di Biancheri, possa in futuro , dedicarsi alle proprie passioni senza coinvolgere estranei a sproposito  e mettersi così finalmente  l’Anima in pace.»

 

Biancheri
Foto 1 di 2

Alberto Biancheri

Delbò
Foto 2 di 2

Mauro Belbò

 

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