Candidato sindaco Sergio Tommasini rischia di pagare care le tensioni Lega Forza Italia
Annullata conferenza stampa di oggi a Sanremo. Leader Lega Rixi: "Mai più alleanze con Forza Italia è un partito allo sbando". Sergio Tommasini: "Normale dialettica tra partiti che rispettiamo"
Niente conferenza stampa oggi per il candidato sindaco del Centrodestra Sergio Tommasini. L'imprenditore che tre mesi fa ha annunciato la sua sfida al Sindaco Biancheri per la conquista di Palazzo Bellevue avrebbe dovuto incontrare i giornalisti oggi. Sarebbe stata la prima conferenza stampa con i rappresentanti dei partiti che lo sostengono al gran completo: Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega Nord.
Tensioni tra Rixi e Mulè dopo critiche Forza Italia su decreto Genova
Ma le tensioni degli ultimi due giorni proprio tra Lega e Forza Italia hanno costretto Tommasini ad annullare tutto. In particolare tra Edoardo Rixi - leader della Lega in Liguria - e Giorgio Mulè portavoce unico di Forza Italia a livello nazionale, con il presidente della Regione Giovanni Toti a fare da pompiere (con poco successo fino ad ora) . Rixi ieri si è spinto a dichiarare cose impensabili fino a pochi giorni fa: "Forza Italia è un partito allo sbando, non sono affidabili e non saremo più alleati alle elezioni".
Non è Rixi a decidere le alleanze
Quanto a Mulè - deputato eletto nel collegio di Imperia - ancora ieri ha ribadito che Berlusconi e Salvini stanno rinsaldando i rapporti interni al centro destra e che non è Rixi a determinare le alleanze. "Rixi minaccia rimpasti al comune di Genova e in Regione per i commenti di Forza Italia su disastro del decreto Genova e ora dice che non vuole più allearsi con noi. Ma non è Rixi a decidere le alleanze"
Frasi che dette alla vigilia di appuntamenti elettorali importanti, tra cui appunto il voto a Sanremo, fanno un certo effetto. I un video diffuso ieri in serata Sergio Tommasini assicura che si tratta solo di una dialettica interna ai partiti "ai piani alti". Rassicurando di essere "uniti e compatti pronti a lavorare per Sanremo" e di "rispettare questa dialettica fra partiti".