Canoni per gli ormeggi, i pescatori in consiglio comunale a Bordighera
Diversi pescatori hanno presenziato, in serata, alla seduta consiliare di Bordighera, dopo l'ipotesi di applicare dei canoni per gli ormeggi
Diversi pescatori hanno presenziato, in serata, alla seduta consiliare di Bordighera, per conoscere i dettagli della recente decisione del Comune di applicare un canone alle imbarcazioni ormeggiate nel porticciolo di Aziglia.
“Ufficializziamo la posizione dei pescatori, per questo andranno a pagare perché il Comune gratis non può dare niente a nessuno - ha detto il vicesindaco e assessore, Marco Laganà, presentando il regolamento e il piano ormeggi -. Ma in questo modo saranno tutelati. Il piano tariffario lo decideremo in un secondo momento e faremo il maggior sconto possibile”.
La pratica, alla fine, è passata con i voti della maggioranza
anche se i consiglieri Mauro Bozzarelli e Massimiliano Di Vito erano assenti al momento del voto, mentre Marzia Baldassarre non ha partecipato alla seduta come assente giustificata. La minoranza, che voleva conoscere anticipatamente le tariffe destinate ai pescatori professionali prima di esprimere un voto, si è astenuta.
“Ma i regolamenti non contengono le tariffe - ha precisato il sindaco Vittorio Ingenito -. Le tariffe vengono determinate in un secondo tempo”.
Il primo cittadino ha fatto presente che oggi l'amministrazione ha incontrato
a Palazzo Garnier un rappresentate della Lega Coop, in rappresentanza anche di altre due sigle sindacali “il tutto con la finalità di mantenere aperto un dialogo che si è ad un certo punto interrotto, andremo a verificare per quale ragione. La riunione è stata richiesta da loro, perché questo regolamento ha due aspetti che devono essere chiariti: il primo riguarda le tariffe, che saranno determinate con una disposizione di giunta. Prima di arrivare alla determinazione delle stesse, ci saranno dei tavoli di confronto per capire le esigenze tanto dei pescatori che dell’amministrazione comunale. Il secondo aspetto sul quale abbiamo preso questa posizione nei confronti delle associazioni di categoria, è per dare rassicurazioni del caso per le imbarcazioni che dovranno essere spostate: prima dello spostamento ci sarà un sopralluogo dei periti. Questo nell’ottica di un confronto che reputo necessario”.
Lo spostamento delle imbarcazioni è stato valutato da un sopralluogo effettuato dai tecnici comunali, insieme con il capo pilota e il capo ormeggiatori del porto di Genova.
Fabrizio Tenerelli