Caso rifiuti, il Pd spara contro Capacci: "Quella delibera è stata solo un pretesto"
“Se ha preso soltanto tre voti, ci sarà pure un perchè - prosegue De Bonis -. Il motivo è che questa pratica che prevede di istituire la raccolta di prossimità, con l’obiettivo di arrivare a pieno regime col porta a porta, nel 2018, è soltanto un pretesto”.
“Il sindaco ha portato quella delibera per cambiare le carte in tavola e passare il pallino rifiuti alla nuova amministrazione”. Così Giuseppe De Bonis, ex assessore alla nettezza urbana del Comune di Imperia, ha spiegato oggi in una conferenza stampa del Partito Democratico, perchè il gruppo consiliare del Pd ha votato contro la delibera presentata dal sindaco di Imperia, Carlo Capacci, all’ultimo Consiglio comunale.
“Se ha preso soltanto tre voti, ci sarà pure un perchè - prosegue De Bonis -. Il motivo è che questa pratica che prevede di istituire la raccolta di prossimità, con l’obiettivo di arrivare a pieno regime col porta a porta, nel 2018, è soltanto un pretesto”.
Il Pd denuncia pure il mancato coinvolgimento delle minoranze, sottolineando un episodio - relativo a una recente Commissione - quando il primo cittadino: “Si è permesso di dire - ancora De Bonis - che se ne fregava di chi avrebbe votato la pratica”.