Castagnino (Indipendenza!) sulla scelta del candidato del Centrodestra
"Il definitivo “via libera“ sarà fornito niente meno che del responsabile nazionale dell'organizzazione del partito in oggetto. Scarico o condivisione di responsabilità?"
"Nonostante non sia nostra abitudine intervenire sulle dinamiche interne di altri soggetti politici, riteniamo di poter esprimere almeno un pensiero su quanto sta accadendo nel “centrodestra” (e cespugli) sanremese" così Francesco Castagnino, coordinatore provinciale di "Indipendenza!".
Indipendenza! sulla scelta del candidato del Centrodestra
"Ci riferiamo in particolare alle prossime elezioni comunali che, come possiamo fin d’ora anticipare, ci vedranno sicuramente presenti tra i protagonisti. Ed ancor più nel dettaglio sulla loro scelta del candidato a sindaco che, come abbiamo potuto apprendere grazie alla costante attenzione degli organi di informazione, nel corso degli ultimi mesi si sta rivelando particolarmente complessa. Molti incontri, alcuni dei quali derubricati a semplici “rostellate” tra amici, altri più ufficiali che, dopo una legittima spartizione geografica ligure, hanno dato il mandato esclusivo al più autorevole rappresentante locale del partito il cui peso specifico percentuale è ad oggi più imponente, di comunicare finalmente quel nome. Ed allora è di solo pochi giorni fa la “virgolettata” affermazione che il suddetto candidato sarebbe stato scelto, dalla “gggente”. Ciò, tra l’altro, senza specificare l’eventuale “modus”, il che potrebbe far pensare riferirsi solo agli stucchevoli “endorsement” apparsi da qualche tempo a favore di un candidato, certamente desideroso di una rivincita, dopo le elezioni perse (malissimo) giusto una ventina di anni fa. Ed ecco infine appalesarsi la salvifica soluzione.
"Il definitivo “via libera“ sarà fornito niente meno che del responsabile nazionale dell'organizzazione del partito in oggetto. Scarico o condivisione di responsabilità ? Certo il ricordo di quanto (di incredibilmente ridicolo…) è accaduto ad Imperia e’ ancora vivo e ben presente. In quell’occasione il generale Luciano Zarbano (tra l’altro oggi capogruppo nel consiglio comunale del capoluogo per “Indipendenza !”) fu prima presentato quale candidato a sindaco con simbolo e bandiere (poi puntualmente scomparsi nell’anonimato ) e, con analoga celerità, per l’appunto scaricato. Ed allora non resta che pensare, perfino con un po’ di romantica nostalgia, ai bei tempi in cui a Sanremo ci si “infastidiva” (per usare un eufemismo) se la scelta o anche solo la discussione sulla candidatura del Suo sindaco fosse avvenuta sugli argini dell’Impero (beninteso come vicino fiume) e/o sulle sponde del Bisagno. Oggi, evidentemente, l’attesa e’ rivolta ad una “fumata bianca “ laggiù, sul lungoTevere. Dove però, almeno fino a questo momento, la fumata sembra invece essere ancora piuttosto “nera “ …"