INTERROGAZIONE DI SCULLINO

"Che fine hanno fatto i 500mila euro del Principe destinati alla passerella?"

Scullino ha presentato una interrogazione in Comune sul contributo di 500mila euro che il Principe Alberto II di Monaco donò alla città

"Che fine hanno fatto i 500mila euro del Principe destinati alla passerella?"
Pubblicato:
Aggiornato:

Il consigliere comunale di minoranza a Ventimiglia, Gaetano Scullino ha presentato una interrogazione in Comune sul contributo di 500mila euro che il Principe Alberto II di Monaco donò alla città, in seguito alla devastazione della tempesta Alex, che nella notte tra il 2 e il 3 ottobre del 2020, in seguito alla piena del fiume Roya, fece crollare la passerella Squarciafichi.

“La forza distruttiva della tempesta Alex ha fatto esondare il fiume Roya - afferma Scullino - allagando tutto il centro Città e non solo, provocando ingenti danni a centinaia di infrastrutture, sia pubbliche che private alle quali ancora oggi, in parte, non è stato rimediato, e mi riferisco principalmente alla ricostruzione della passerella”.

Nel ricordare “La grande solidarietà e l’impegno ricevuto da migliaia di concittadini"

"dalle organizzazione di volontariato, dai ristoratori e dalle varie organizzazioni arrivate da mezza Italia; così come dalle forze dell’ordine, dalla protezione civile e molti altri”, Scullino non dimentica il contributo di 500mila euro versato al Comune e assegnato per la ricostruzione della passerella. “In occasione della presentazione del nuovo studio di fattibilità della sua ricostruzione, avvenuta il 23 marzo scorso, alla domanda che fine ha fatto quell’importante contributo vincolato a quell’opera pubblica, Flavio Di Muro ha risposto evasivamente affermando che non risultano nel bilancio e che probabilmente il Commissario Prefettizio li aveva già spesi nell’anno della sua amministrazione”.

Conclude Scullino: “Chiedo, quindi, di conoscere se contrariamente a quanto dichiarato, i 500mila euro sono ancora nella disponibilità di bilancio vincolati solo per la ricostruzione della passerella. In caso contrario, di conoscere come e che importo è stato speso per altre incombenze comunali, non rispondenti alle reali intenzioni del donatore”.

Fabrizio Tenerelli

Seguici sui nostri canali
Necrologie