Colpo di scena in Consiglio a Bordighera: il consigliere Ramoino si dimette da capogruppo, ecco cosa è successo

All'origine della decisione, un'interrogazione del consigliere di opposizione Giacomo Pallanca su un post di Christian Abbondanza della Casa della Legalità

Colpo di scena in Consiglio a Bordighera: il consigliere Ramoino si dimette da capogruppo, ecco cosa è successo
Pubblicato:
Aggiornato:

Il neo eletto consigliere comunale di maggioranza, a Bordighera, Giovanni Ramoino, della lista civica "Bordighera Vince", che ha appoggiato la candidatura dell'attuale sindaco Vittorio Ingenito (indipendente, area centrodestra), si è dimesso nella tarda serata di ieri, da capogruppo ed ha rimesso anche gli incarichi (acquedotto, manutenzione, giardini e floricoltura), a lui affidati dal primo cittadino.

All'origine della decisione, un'interrogazione del consigliere di opposizione Giacomo Pallanca (l'ex sindaco, espressione del centrodestra unito), su un post di Christian Abbondanza della Casa della Legalità della Liguria, che indicava Ramoino come amico della famiglia Pellegrino, quest'ultima finita sotto inchiesta nell'ambito dell'indagine antimafia "La Svolta".

“Ho fatto presente in Consiglio comunale che quello non era il luogo adatto per questo tipo di domande e che lui (riferito a Pallanca, ndr) non è un pubblico ministero. Se qualcosa non va si accomodi in via Primo Maggio (sede della caserma dei carabinieri, ndr) e faccia una denuncia”. Conclude: “Ho deciso di dimettermi per non mettere in difficoltà i miei amici di maggioranza, per onestà e rispetto nei confronti di altre persone”.

Recita il post: “Un altro candidato è Ramoino Giovanni detto "Ramon", pensionato agricolo ma sempre coltivatore di ginestre, che dei Pellegrino-Pepè-Barilaro è un frequentatore. Se avevamo già raccolto testimonianze del suo frequentare per pranzi/cene la villa (confiscata) dei Pellegrino che indicava come "persone per bene", quando abbiamo chiesto direttamente al "Ramon", a Bordighera, di questi suoi rapporti, l'interessato negava di aver mai mangiato a casa dei Pellegrino, pur affermando che lui li saluta comunque, anche se la loro mafiosità è conclamata dal provvedimento (definitivo) di confisca dei beni”.

Qui il colpo di scena: “Peccato però che il "Ramon" – conclude il post - sia smentito direttamente dalla Pepè Lucia, figlia del boss Pepe Benito e moglie del Pellegrino Maurizio. E' proprio la Pepè Lucia che, infatti, sbugiarda il "Ramon" ed ammette che lo stesso sia stato a mangiare con loro, nella villa Pellegrino (confiscata)”.

Seguici sui nostri canali
Necrologie