Commissione sanità, nasce un caso a Bordighera: Trucchi replica al sindaco
“Forse hanno dimenticato che Gvm, ha dichiarato a mezzo stampa che il fondo erogato da Asl1 sarebbe bastato fino a giugno"

“Forse il sindaco (Vittorio Ingenito, ndr) e il presidente (del Consiglio comunale, ndr) Stefano Gnutti hanno dimenticato che Gvm, due mesi fa, ha dichiarato a mezzo stampa che il fondo erogato loro da Asl1 per la gestione dell’ospedale sarebbe bastato solo fino a giugno, senza però garantire una copertura economica per l’intero anno”.
Ad affermarlo, in una nota, sono i consiglieri comunali di minoranza a Bordighera, Giuseppe Trucchi e Fulvio Debenedetti che intervengono sul caso della commissione Sanità convocata dal Comune"
La Commissione Sanità del Comune di Bordighera
per anni mai convocata e riattivata solo nell’ultimo anno a seguito delle mie innumerevoli richieste, si è riunita alcune volte negli ultimi mesi per discutere delle problematiche relative al nostro Ospedale S. Charles”, si legge nella nota, che così prosegue: “Solo alla prima riunione hanno partecipato ASL1 e GVM, che sono gli attori principalmente interessati. Alla seconda, le osservazioni da me evidenziate sono state raccolte dal sindaco Ingenito e dal presidente Gnutti, ma sono rimaste completamente prive di ogni risposta, come se alla nostra Amministrazione interessasse poco chiarire aspetti importanti e criticità sollevate dai cittadini e che io ritengo doveroso rappresentare”.
I due amministratori della minoranza sottolineano che
“La terza riunione si è tenuta ieri, alla quale non ho partecipato poiché, dopo ripetute sollecitazioni, il Presidente Gnutti mi aveva preavvisato che, ancora una volta, non sarebbero stati presenti né Asl né il gestore Gvm. Ho ovviamente comunicato anticipatamente via mail la mia decisione, come era doveroso fare. La stessa scelta è stata fatta dal consigliere De Benedetti, che sottoscrive con me questo comunicato”.
E ancora: “Mi è sembrata una dichiarazione estremamente rilevante, che avrebbe dovuto preoccupare il sindaco, il quale sembra dimenticare che il Comune di Bordighera è proprietario dell’immobile e che lui stesso è la prima autorità sanitaria sul territorio, quindi responsabile della garanzia dell’assistenza”.
Trucchi si dichiara sorpreso
“Che, invece di preoccuparsi seriamente di chiarire il grave problema economico, si sia limitato a inutili critiche. Restano inoltre da affrontare, e io avrei voluto farlo in uno spirito collaborativo, alcune criticità relative ai percorsi assistenziali del Pronto Soccorso, come ad esempio quelli traumatologico-ortopedici, oppure le problematiche legate agli organici e agli accessi interni, come l’utilizzo delle barelle sugli ascensori, che recentemente sono apparsi quantomeno discutibili”.
Conclude: “Consiglio quindi al sindaco di attivarsi per ottenere le risposte necessarie e colgo l’occasione per chiedergli di utilizzare i contatti regionali a sua disposizione per sollecitare anche lo sblocco dell’insopportabile limitazione attuale al turnover nelle case di riposo, che appare inaccettabile considerando i livelli essenziali di assistenza. Forse, sull’argomento sanità, sarebbe utile dimostrare maggiore attenzione”.