Comportamenti deprecabili e troppe assenze, Gibelli: "Ecco perché ho sfiduciato il vicesindaco"
“Questa decisione, sofferta ma necessaria, è stata assunta a seguito della completa lesione del rapporto fiduciario intercorrente tra noi"
Ecco perché il sindaco di Camporosso ha revocato la nomina di Morabito
“Questa decisione, sofferta ma necessaria, è stata assunta a seguito della completa lesione del rapporto fiduciario intercorrente tra noi. Le ragioni sono molteplici e riconducibili al comportamento di Morabito che ha messo in atto una sistematica e prolungata azione di contrasto all’amministrazione in carica, disattendendo il principio di leale collaborazione con il sindaco e con i colleghi assessori”.
Così il sindaco di Camporosso, Davide Gibelli (Pd), annuncia la revoca del provvedimento di nomina di vicesindaco e assessore del consigliere Maurizio Morabito, ex appartenente ad Alleanza Nazionale, e candidato per Cambiamo alle scorse elezioni regionali, con il quale si era presentato per la lista civica Camporosso nel Cuore.
“Da oltre un anno - ha spiegato il sindaco in una conferenza stampa indetta questa mattina - la presenza di Morabito in giunta e in consiglio comunale si è progressivamente diradata e la partecipazione alle riunioni di maggioranza con tutti i consiglieri non è più avvenuta, senza alcuna legittima giustificazione, significando un esplicito disinteresse nei confronti dell’attività amministrativa e, conseguentemente, della nostra città”.
Il sindaco ha poi spiegato che non c’entra nulla la differente collocazione politica
visto che Gibelli e Morabito hanno già governato per un mandato amministrativo e ora si trovano al secondo, in scadenza nel 2024. “La distanza di vedute rispetto agli obiettivi amministrativi fissati nel programma di mandato - ancora il primo cittadino - si è anche manifestata con la contrarietà espressa da Morabito, in maniera pretestuosa, all’approvazione di alcune importanti pratiche di competenza della giunta comunale. Cito, ad esempio, il parere contrario ai lavori di rifacimento degli asfalti di via Braie e la netta contrapposizione all’erogazione di un contributo straordinario all’Unione Sportiva di Camporosso”.
Sotto accusa alcune condotte deprecabili poste in essere da Morabito in ambito cittadino
E prosegue: “Da ultimo, alcune condotte deprecabili poste in essere da Morabito in ambito cittadino finalizzate unicamente a screditare la mia persona, hanno irrimediabilmente compromesso ogni futura collaborazione con lui. È, dunque, evidente che il suo comportamento, non più incentrato sulla condivisione degli obiettivi e sulla correttezza dei rapporti politici e interpersonali, risulta di ostacolo al buon andamento dell’azione amministrativa e, quindi, si pone in contrasto con l’interesse della città e dei suoi abitanti”.
"Il cambio di attitudine di Morabito, contrassegnato da una scarsa presenza alla vita istituzionale dell’Ente"
Conclude: “Tengo a sottolineare che l'attività che ha visto protagonista la nostra amministrazione è stata sempre determinata in modo condiviso e unanime. Il cambio di attitudine di Morabito, contrassegnato da una scarsa presenza alla vita istituzionale dell’Ente e da un’azione di contrasto a importanti decisioni della Giunta, ha minato proprio la compattezza e l’unitarietà del processo decisionale. Tutto quanto evidenziato mi porta a concludere che non sussistono margini per recuperare un rapporto ormai irrimediabilmente compromesso e che non ricorrano più le condizioni per proseguire insieme l’attività amministrativa nel ruolo finora ricoperto di Vicesindaco e Assessore. La Giunta e i Consiglieri comunali continueranno a lavorare per il bene dei cittadini promuovendo ogni iniziativa utile a migliorare ancora di più la nostra città”.
Il posto di vicesindaco è stato affidato all’assessore Fulvia Raimondo, mentre le deleghe a manutenzione patrimonio, edilizia privata e commercio saranno, per il momento, trattenute dal sindaco.
Fabrizio Tenerelli