Comune in ginocchio con il Green Pass "Arriviamo fino al 70% di assenze"
Il sindaco Urso "Si mettono in malattia e non si presentano. Auspichiamo obbligo vaccinale per i dipendenti statali".
Il sindaco di San Bartolomeo al Mare, Valerio Urso, interviene a margine dell'obbligo di Green Pass sui posti di lavoro. Una misura che come effetto ha prodotto una valanga di assenze nel municipio del borgo del Golfo Dianese.
Assenze fino al 70%
"La questione del green pass obbligatorio sta mettendo in seria difficoltà gli Enti locali e le Amministrazioni comunali come la nostra -spiega il primo cittadino - Abbiamo in media il 30% di assenze, in alcuni settori arriviamo anche al 70%. Questo comporta che alcuni uffici non sono in grado di andare avanti, le pratiche rallentano, non si può ricevere: ne conseguono disservizi alla cittadinanza".
"Si mettono in malattia e non si presentano"
Valerio Urso chiede che il Governo introduca misure tali da consentire agli Enti pubblici di poter adempiere ai propri compiti: "Senza obbligo vaccinale e con il Green Pass - prosegue Urso - le persone si mettono in malattia e non si presentano. Non sono vaccinate, risparmiano il costo dei tamponi e sono ugualmente tutelate. Il problema è che tutta la squadra si ferma. Mi auguro, se ne parlava proprio ieri in TV, che presto venga introdotto l'obbligo vaccinale per i dipendenti statali. Qui da noi arrivano certificati di malattia uno dopo l'altro, peraltro in modo scientifico, entra uno e esce l'altro. Noi oggi non abbiamo la possibilità di fare nulla, dobbiamo solo subire. Sono due anni che non vengono fatte visite fiscali e quindi non c'è alcuna possibilità di controllo. Siamo nelle mani della buona volontà dei dipendenti pubblici".
Vicinanza ai comuni costretti a chiudere
"Esprimo - conclude Urso - la mia solidarietà ai Sindaci e ai Consiglieri comunali di quei Comuni che sono stati costretti a chiudere per queste problematiche".