Con Luca Lanteri candidato sindaco il modello Toti sbarca a Imperia/ Intervista esclusiva

Luca Lanteri, 53 anni, architetto, è il candidato ufficiale dei partiti di centrodestra (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia) alle elezioni amministrative di Imperia, aderenti al cosiddetto "Modello Toti".

Con Luca Lanteri candidato sindaco il modello Toti sbarca a Imperia/ Intervista esclusiva
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Luca Lanteri, 53 anni, architetto, è il candidato ufficiale dei partiti di centrodestra (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia) alle elezioni amministrative di Imperia, aderenti al cosiddetto "Modello Toti".

La sua investitura è avvenuta, ieri sera, a Genova, nel corso di un vertice ligure alla presenza del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Nato come politico socialista, Lanteri è successivamente transitato in Forza Italia.

Dal 1999 al 2009 è stato assessore della giunta guidata dal sindaco di Forza Italia, Luigi Sappa; dal 2009 al 2010, è stato vicesindaco della Giunta guidata dall'ex politico di An, Paolo Strescino, ma nel gennaio del 2011 si è dimesso per coerenza politica, dopo un'indagine per concussione relativa alla compravendita di alcune autorimesse, dalla quale è uscito assolto con formula piena.

"Sono trentaquattro anni che collaboro con lo schieramento di centrodestra - avverte Lanteri, che oggi è indipendente senza alcuna tessera di partito - e con l'avvento di Toti mi trovo rinvigorito e rimotivato. Pochi giorni fa, hanno chiesto di candidarmi, perchè mi ritenevano una persona di esperienza, che conosce bene i problemi della città. Ho titubato qualche giorno, ma alla fine ho pensato di dare la mia disponibilità, perchè se tutti scappano nella vita, alla fine non si conclude nulla".

Inizialmente, si era espressa a favore di Lanteri, la Lega, poi si sono aggiunti gli altri partiti della coalizione. Sulla contrapposizione con l'ex ministro Claudio Scajola? "Mi spiace, ma non possiamo limitarci a valutazioni di tipo personale o di amicizia, bisogna anche guardare a un quadro politico e agli interessi della città - ancora Lanteri -. Tanto di cappello a Scajola, ma non condivido assolutamente il suo percorso di un uomo solo al comando, del tipo: chi mi vuole mi segua".

Al fianco di Lanteri è già certa la presenza, come vicesindaco, del commercialista imperiese, Antonio Parolini, amministratore unico di Arte Imperia: "Ritengo che ci voglia una squadra rinnovata ed efficiente - ancora Lanteri - un mix di amministratori con esperienze e nuove figure che emergano dalla società civile e dall'imprenditoria".

E sull'attuale sindaco di Imperia, Carlo Capacci, c'è una remota possibilità che possa entrare a far parte della squadra, essendo anche lui di area centrodestra? "Capacci è stato un mio amico di infanzia e l'ho votato alle scorse elezioni, ma per come si sono evoluti questi cinque anni - conclude Lanteri - mi sento di escludere un suo eventuale coinvolgimento".

Lanteri ha annunciato a breve una convention nella quale saranno presentati i sostenitori del raggruppamento e le linee programmatiche.

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