“Abbiamo partecipato all’ultimo consiglio comunale del 2025, tra le sole sette riunioni dell’anno (una richiesta dall’opposizione). La Giunta Za ha portato numerose pratiche, ma con uno stile frettoloso, confusionario e privo di confronto con la minoranza”. Così Diano Domani in una nota.
Critiche al regolamento del CUP
“Il regolamento per il CUP – prosegue -, affidato per cinque anni alla Gm, penalizza le categorie produttive e favorisce chi organizza eventi mediocri, come i tradizionali mercatini nel centro storico”.
Bilancio di previsione e gestione urbana
“Il bilancio di previsione – secondo Diano Domani – conferma la mediocrità degli ultimi anni: modifiche continue al DUP per interventi su asfalti e cimiteri testimoniano incuria e menefreghismo. Preoccupazione anche per il nuovo iter di riqualificazione urbana, che richiederà numerosi espropri ai cittadini”.
Risposte dell’Amministrazione insufficienti
“Le nostre richieste sono state respinte – attacca la minoranza -: divieto di utilizzare la sala consigliare per l’opposizione, ritardi sulla ciclabile di S. Anna e luminarie natalizie scadenti, stile anni ’80, senza illuminazione sull’Aurelia, a differenza dei comuni limitrofi che puntano su videoproiezioni scenografiche”.
Speranza per il 2026
“Nonostante l’agonia amministrativa, rimane la speranza che il 2026 porti finalmente una ventata di novità. Diano Marina ne ha urgente bisogno”, conclude la nota.