Genova

Consiglio ligure approva la nuova legge elettorale

Sì alla parità di genere, abolito il listino. "Maturità, responsabilità e coerenza"

Consiglio ligure approva la nuova legge elettorale
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E' stata approvata all'unanimità la nuova legge elettorale di Regione Liguria, in un clima che inizia già a profumare di sfida politica per decidere se a proseguire alle redini della regione rimarrà Giovanni Toti o si avvicenderà un altro candidato.

Consiglio approva all'unanimità la nuova legge elettorale

Tra le modifiche sostanziali alla precedente legge elettorale, l'abolizione del listino -  un premio di maggioranza bloccato - e l'inserimento della parità di genere. Primi a commentare questa modifica, sono stati il presidente del Consiglio Alessandro Piana e il capogruppo della Lega Franco Senarega.

Lega esulta "Maturità e coerenza"

“La nuova legge elettorale è stata approvata all’unanimità. Anche in Liguria è stata inserita la parità di genere ed è stato abolito il listino”. Lo hanno dichiarato il presidente dell’Assemblea legislativa della Liguria e consigliere Alessandro Piana e il capogruppo Franco Senarega (Lega) dopo il voto in consiglio regionale di oggi. “Si tratta - hanno spiegato Piana e Senarega - di un altro passo in avanti per una politica più trasparente e vicina ai cittadini. Come Lega, già prima che venisse imposto dalla legge, abbiamo sempre dato spazio alle nostre candidate che hanno dimostrato sul campo di essere adeguate al proprio ruolo. L’anno scorso ci eravamo già mossi anche per l’abolizione del listino e in tal senso avevamo presentato la proposta di legge per dare più voce ai cittadini e non avere più ‘nominati’. Ricordiamo che il segretario nazionale della Lega Liguria, onorevole Edoardo Rixi, (che ha parlato di vittoria storica, ndr) è sempre stato molto chiaro esprimendosi per l’eliminazione di questo premio di maggioranza bloccato perché in alcuni casi non rispecchia la volontà degli elettori. Ci fa piacere constatare che tutti i colleghi consiglieri abbiano colto l’occasione per questo cambiamento, che è una dimostrazione palese di maturità, coerenza e responsabilità nei confronti di tutti i liguri”.

PD "Impegno con gli elettori mantenuto"

"Oggi - comunicano con una nota stampa i consiglieri del Partito Democratico ligure - ,  in Consiglio regionale è stata scritta una bella pagina, che ricorderemo per molto tempo. Con il voto unanime - ricordano i consiglieri -  di tutta l'aula abbiamo mantenuto l'impegno che ci eravamo preso con i cittadini di modificare la legge elettorale ligure introducendo la doppia preferenza di genere ed eliminando il listino dei nominati, al posto del quale è stato inserito un premio di maggioranza che garantisce la stabilità per chi vince e la rappresentanza per chi perde. Un buon compromesso per portare a casa una legge elettorale al passo con i tempi, senza stravolgere, a due mesi dalle elezioni, il testo vigente. Doppia preferenza di genere e abolizione del listino sono due norme di civiltà, che consentono di valorizzare al meglio le scelte degli elettori. Finalmente anche in Liguria i cittadini potranno esprimere due preferenze di genere diverso e con il loro voto - concludono -  eleggere tutti e 30 i consiglieri regionali, senza più nominati".

 

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