Dai fondi Alcotra, all'Ato rifiuti: l'Assemblea dei Sindaci si è riunita a Imperia
La proposta di un unico Ato regionale
La proposta dei realizzare un unico Ato regionale dei rifiuti è stata annunciata, in serata, dal presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola, all’Assemblea dei Sindaci, nel corso della quale tra i vari punti all’ordine del giorno ce n’era anche uno relativo alla gestione del comparto. La pratica ha subito un rinvio tecnico, ma Scajola ha comunque esporre alcune considerazioni. “La proposta - ha detto - dovrebbe essere quella di realizzare tre Ato rifiuti, perché l'obiettivo è sempre uno solo: raggiungere una buona raccolta, per avere le città pulite; con una differenziata alta e quindi un costo inferiore per i cittadini”.
ùHa poi aggiunto il presidente: “Era lapalissiano, che più un bacino è largo più ci sono economie di scala e si riducono i costi. La mia idea, come in tante regioni d'Italia hanno cominciato a fare, è addirittura un Ato unico regionale, ma noi in provincia di Imperia con duecentomila abitanti: averne quattro, francamente è qualcosa che non sta in piedi".
Scajola, di ritorno da Chamonix, annuncia novità sui progetti italo-francesi Alcotra
“Il 25 e 26 gennaio a Imperia ci sarà il comitato di sorveglianze di Alcotra Italo-Francese quindi siamo molto lieti di ospitarlo con onore nella nostra città dove saranno approvati i primi progetti del primo bando dei fondi Alcotra del percorso programma 2022-2027”. Il presidente della Provincia, Claudio Scajola, di ritorno da Chamonix, ha annunciato novità molto importanti per quanto riguarda i fondi e i progetti Accorta, che beneficeranno dei finanziamenti del Pnrr. “Sono stato a Chamonix per un incontro e la presentazione dei progetti europei Alcotra - ha detto -. C’era la presentazione Italia Francia del bando messo a disposizione di tutti i diversi soggetti e che sarà poi porto all’attenzione per le decisioni finali qui da noi a Imperia il comitato di sorveglianza italo-francese, dovremo cercare di accoglierli al meglio che potremo riuscire a fare, viste le esperienze turistiche importanti che abbiamo sul territorio, dove si approverà la prima parte. Voi sapete che si fa una volta in Francia, una volta in Italia: questa volta, con piacere, hanno scelto a Imperia come luogo di questo incontro”.
Scajola ha poi toccato altri argomenti
"Altra cosa che volevo dire come comunicazione e che sicuramente è noto già a tutti voi sindaci, dal Comune più grande a quello più piccolo, di Aurigo, che il commissario non c’è e vi prego di segnalarlo alla prefettura l’assenza dei commissario, che devono essere presente per primi. Alle 19 si congeda dalla provincia di Imperia il prefetto Nanei che ha svolto molto bene, con molta lungimiranza, intelligenza, equilibrio e moderazione il suo ruolo e ci teneva a salutare tutti i sindaci della provincia di Imperia. Alcuni, come il sindaco di Sanremo, ha addirittura spostato il consiglio comunale per esserci al saluto del prefetto e all’assemblea dei sindaci che oggi si svolge".
"Qui bisogna sempre intenderci: io ritengo che la democrazia sia una grandissima ricchezza conquistata. La democrazia è onori ma soprattutto è oneri. È fatica, è impegno, è anche rischio e significa che lo stare insieme tra sindaci è una cosa importante, significativa, per scambiare opinioni e occasione di incontro. Sono fermamente convinto che bisogna proseguire a convocare sovente l’assemblea dei sindaci. Difficile stabilire l’orario giusto, con 66 sindaci: useremo un algoritmo per vedere se riusciamo a individuare orario migliore".
Si è svolta la settimana scorsa a Bergamo l’assemblea dei comuni dell’Anci e all’interno dell’assemblea dell’Anci ci sono stati due incontri delle province organizzati da Lupi. C’è stata la presenza di 14 ministri che hanno svolto le loro relazioni sui punti più importanti delle autonomie locali, non solo quella del Pnrr, per cercare di fare un ulteriore sforzo semplificativo, in modo che le amministrazioni possano riuscire a rispettare i tempi, ma anche quella relativa alle richieste dei finanziamenti per alcuni costi che sono scoppiati. Avrete già visto, perché è uscita stamattina in Gazzetta Ufficiale, che i ristori ai comuni e alla provincia, che le “x” sono state riempite con una cifra. Il criterio di divisione è lo stesso usato sull’anticipazione data tre mesi fa per l’anticipazione sui costi energetici. Il plafond per la provincia è di 250mila euro e quindi darà alla provincia un ristoro di 200mila euro.
Gli argomenti trattati poi si riferiscono alla carenza storica dei segretari comunali
C’è stato un impegno direi serio del ministro dell’Interno su questo tema, perché i dati sono impressionanti sulla carenza dei segretari comunali e sulle difficoltà dei comuni. I temi sono stati tanti e devo dire che lo stesso presidente della repubblica nel suo intervento è stato molto diretto e molto chiaro sul tema dei reati imputabili ai sindaci, che hanno già provocato, se avete visto, in alcuni pasdaran delle procure alcune reazioni spaventate, quasi gli si levasse un po’ di potere nell’incriminare i sindaci. Quindi tutta questa roba la possiamo condensare con una frase finale della replica del presidente dell’Anci che ha detto: “Siamo soddisfatti come poche volte ci è successo, ma aspettiamo di verificare i risultati di questi impegni che sono stati presi”.