Dal Partito della follia al Sacro Romano Impero e alla lista di Draghi (che non lo sa): i simboli più strani che potremmo trovare alle elezioni
Sono 101 in totale i simboli presentati, ma non li troveremo tutti sulla scheda elettorale.
Lo chiamano spesso voto di protesta, cioè la scelta di esprimere la propria preferenza verso partiti piccoli, quasi sconosciuti, senza affidarsi ai "soliti noti", che siederanno in Parlamento. Potremmo anche definirlo "astensionismo creativo", perché votare chi siamo sicuri prenderà lo "zero virgola zero zero" è come non andare. Beh, alle elezioni del 25 settembre 2022 chi farà questa scelta si potrà davvero sbizzarrire. Perché domenica 14 agosto 2022 sono stati depositati i 101 simboli che parteciperanno alla contesa elettorale, e ce ne sono alcuni davvero "curiosi". Anche se non tutti potrebbero esserci davvero...
Le liste più "strane" alle elezioni del 25 settembre 2022
Sarà Letta contro Meloni? Probabilmente sì, ma ci sarà anche un bel "contorno". Andando in ordine di presentazione, la prima lista ad attirare l'attenzione (è stata una delle prime tre a depositare il simbolo) è il Sacro Romano Impero Liberale Cattolico.
Non parliamo però di una novità assoluta. Il partito è stato fondato nel 1987 da Mirella Cece e già altre volte aveva provato a presentarsi al voto, senza mai riuscirci. Il programma? Anche sul sito ufficiale non ce n'è quasi traccia...
Il partito di Draghi (ma lui non lo sa...) e gli altri
Tra gli ultimi simboli depositati c'è invece Italiani con Draghi - Rinascimento, unico logo che presenta il nome del presidente del Consiglio di ministri. Peccato che il diretto interessato non ne sappia nulla, come hanno subito fatto sapere da Palazzo Chigi. Come non citare poi i Gilet arancioni del generale Pappalardo, che ha già promesso di farci tutti ricchi stampando milioni di lire italiche - la nuova moneta che vorrebbe usare al posto dell'euro - dal 26 settembre e distribuirne a pioggia a tutti. C'è anche Rivoluzione Sanitaria, che ha come simbolo una ghigliottina, perché vorrebbe "ghigliottinare" la sanità italiana. Il suo fondatore? Nientepopodimeno che Adriano Panzironi, noto alle cronache come guru di un regime alimentare che promette di far vivere fino a 120 anni oltre che di curare diverse patologie, la cui dieta è condannata dal Tar del Lazio perché "pericolosa per la salute". Ma non è finita. L'elenco è lungo. C'è La luce del Sud di Giusy Papale, ma ci sono anche i Poeti d'azione, il Popolo delle Partite Iva, Free (che ha un simbolo davvero interessante, con un omino che prende a calci una testa di Pinocchio...) e il Partito della follia creativa, il cui guru è tale Giuseppe Cirillo, alias Dr. Seduction, che lo scorso anno aveva fondato il Partito delle buone maniere e tempo fa si candidò a Monza con la lista Preservativi gratis...
Ma potrebbero non esserci davvero tutti...
Siete già indecisi su chi votare, dite la verità. In realtà però alcuni di questi potrebbero non esserci. Già, perché non basta presentare il logo per avere la certezza di partecipare alle elezioni. Entro la mezzanotte del 16 agosto il Viminale comunicherà - al termine della sua attività istruttoria, gli ammessi e i ricusati, poi saranno concesse altre 48 ore per presentare le eventuali integrazioni, modifiche richieste, o ricorsi. Poi diventerà protagonista la Cassazione che avrà altri due giorni per decidere sugli eventuali ricorsi, Dunque il ministero dell'Interno entro il 20 agosto comunicherà alle Corti di Appello i nomi dei rappresentati per le liste. Dopodiché i partiti promossi dovranno presentare, il 21 e 22 agosto, la lista dei candidati nei tribunali e nelle Corti d'appello dei capoluoghi.