QUANTO COSTA LO STAFF?

Difensore civico bacchetta il Comune di Imperia sulla trasparenza: “Risponda al consigliere Bracco”

Bracco chiedeva di conoscere la spesa complessiva per lo staff del sindaco Claudio Scajola, con il numero di dipendenti fiduciari

Difensore civico bacchetta il Comune di Imperia sulla trasparenza: “Risponda al consigliere Bracco”

Il difensore civico regionale ha “bacchettato” il Comune di Imperia per non avere risposto alle istanze del consigliere comunale di minoranza del Pd, Ivan Bracco, che chiedeva di conoscere la spesa complessiva per lo staff del sindaco Claudio Scajola, con numero di dipendenti fiduciari appartenenti alla sua segreteria; spese di carburante, auto e autisti di servizio e costo delle trasferte.

Ho chiesto di conoscere quante figure appartengono allo staff del sindaco, sia come numero di dipendenti – ha detto Bracco, stamani, nel corso di un incontro con gli organi di informazione – che come chiamata fiduciaria”.

Il Comune, però, replica che c’è un solo dipendente del Comune

e per Bracco non è sufficiente come risposta. “Facendo seguito alla nota del Consigliere Ivan Bracco, richiamata in oggetto, con la presente si forniscono i dati richiesti – si legge nel documento a firma del sindaco -. Personale di Segreteria e di Staff: N. 1 Dipendente comunale con funzioni amministrative, oltre agli incaricati ex art. 90 del Tuel, n. 1 Persona in comando. Il Personale sopra indicato si occupa principalmente di curare le attività connesse ai rapporti dell’Amministrazione con i cittadini, la diffusione attraverso i media delle notizie riguardanti l’attività politica e di governo del Sindaco, del Consiglio Comunale, della Giunta comunale e di tutta l’Amministrazione Comunale; organizzare le conferenze stampa, presentare i programmi di iniziative ed eventi istituzionali organizzati dall’Ente, curare le attività ed i procedimenti relativi alla rappresentanza, i ricevimenti di autorità, curare l’organizzazione di incontri ufficiali; collaborare in modo sinergico con tutta la struttura organizzativa del Comune. L’autista in servizio attualmente del Comune di Imperia è uno solo in quanto l’altro dipendente di ruolo si trova in aspettativa. È evidente che si tratta di un servizio in deficienza rispetto ai compiti assegnati in quanto gli autisti del Comune svolgono la loro attività per tutte le missioni degli Amministratori e del Personale dipendente comunale”.

Per quanto riguarda lo staff scrive

Il costo annuale del personale del settore è stato nel 2024 ricompreso nei tetti di spesa complessivi previsti dalla legge”. Per Bracco e per il capogruppo del Pd a Imperia, Loredana Modaffari, non si tratta dei una risposta esauriente; mentre sui mezzi Scajola risponde: “I mezzi comunali si distinguono tra quelli affidati ai Dirigenti dei settori e quelli per le missioni istituzionali degli Amministratori e del Personale dipendente dell’Ente, che comportano un costo di noleggio nel 2024 di € 16.108,91, mentre il costo del carburante compreso l’energia elettrica per i mezzi istituzionali è stato di € 2.147,50. I costi di trasferta nell’anno 2024 per le missioni istituzionali è stato di € 4.266,20”.

Questa, invece, è la risposta del difensore civico

Come noto, ai sensi dell’art. 43, comma 2, del D.Lgs. 267/2000, i consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici del Comune, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, «tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato”.

E aggiunge: “Al consigliere comunale, in ragione del particolare munus dallo stesso espletato, è riconosciuto un diritto dai confini ampi, che incontra come unico limite il fatto che esso debba essere esercitato in modo da comportare il minor aggravio possibile per gli uffici comunali e che non debba sostanziarsi in richieste assolutamente generiche o meramente emulative. Resta fermo che la sussistenza di tali caratteri deve essere attentamente e approfonditamente vagliata in concreto, al fine di non introdurre surrettiziamente inammissibili limitazioni al diritto stesso”.

A questo punto invita l’amministrazione a fornire le risposte richieste e nei tempi

“Nello spirito di facilitatore che anima l’operato di questo Difensore Civico, La invito cortesemente a favorire al Sig. Bracco le informazioni richieste e non opportunamente evase nell’interrogazione a risposta scritta, in quanto il diritto di accesso riconosciuto ai consiglieri è strettamente funzionale all’esercizio del loro mandato e delle relative funzioni, alla verifica e al controllo del comportamento degli organi istituzionali decisionali dell’ente locale ai fini della tutela degli interessi pubblici, piuttosto che di quelli privati e personali”.