"E' crisi di maggioranza a Bordighera, lo dimostra il comportamento aggressivo del sindaco"
"La crisi è prontamente dimostrata dall’atteggiamento aggressivo che il sindaco tiene verso chi lo contesta"
“L’altra sera il Sindaco Ingenito ha deciso di offendermi in maniera infantile durante il mio intervento in Consiglio comunale: ha stampato a casa la foto di un comico che si sbellica dalle risate, l’ha mostrata in sala e consegnata ai consiglieri durante il mio discorso, quasi a dire che le nostre idee contrarie alla pedonalizzazione del ‘Budello’ fanno ridere”.
Ad affermarlo è il consigliere comunale di minoranza di Bordighera, Massimiliano Bassi
che interviene sul caso scoppiata l’altra sera, in Consiglio comunale, durante la discussione del “budello”. “Mi domando come facciano Lega e Fratelli d’Italia a continuare a sostenere una persona che usa il Consiglio Comunale per far vedere i disegnini che trova su internet. La scelta più saggia l’ha fatta forse la Consigliera Pastore, che si è allontanata dal Consiglio durante la discussione”, ha aggiunto.
E poi: “Il fulcro della questione è stato uno scomposto tentativo di addebitare a me e al consigliere De Benedetti una presa di posizione populista sulla pedonalizzazione del “Budello”. Il sindaco ha infatti mostrato articoli risalenti agli anni in cui eravamo amministratori della nostra bellissima Città, e in tal periodo si era preso in esame proprio la possibilità di pedonalizzare la zona. Già allora, tuttavia, nella maggioranza del sindaco Pallanca, le posizioni erano contrastanti: la mia, quella del consigliere De Benedetti, e quella del consigliere Bozzarelli, portarono come conclusione ad un nulla di fatto. Noi, quindi, possiamo con forza dire di essere stati totalmente coerenti, dal 2013 ad oggi”.
“Ormai da mesi i segnali di crisi della maggioranza Ingenito segnano il suo secondo mandato. E la crisi è prontamente dimostrata dall’atteggiamento aggressivo che il sindaco tiene verso chi lo contesta, cosa che rivela un’enorme debolezza. Non so per quanto andranno avanti ancora nel loro percorso, ma una cosa è certa: il sindaco potrà fare tutti i tentativi che vuole per prendere in giro i nostri concittadini: non suoi, lui è residente a Sanremo, ma io ed il mio gruppo non saremo, né ora né mai, spettatori muti”.