Ecco il programma di Ada Cassini Bistolfi per anziani e famiglie
Le proposte del candidato Forza Italia alle elezioni regionali
“La Regione Liguria è proiettata verso il futuro: non dimentichiamoci di chi ha creato il nostro passato, diamo dignità agli anziani e alle nostre famiglie” Ada Cassini Bistolfi, candidata di Forza Italia per la Provincia di Imperia alle prossime elezioni regionali non ha dubbi sui punti che intenderà affrontare e sostenere, qualora venisse eletta.
"Triste primato"
“Secondo un recente sondaggio dell'Istat - spiega con una nota stampa - la regione Liguria detiene alcuni tra i più tristi primati: la percentuale nazionale più elevata di giovani che espatriano, uno fra i più alti tassi di disoccupazione e un numero altissimo di famiglie in difficoltà. Tra i nostri “record” c'è anche quello di essere considerati 'un paese per vecchi': la Liguria è la regione con il più alto numero di persone anziane e non ha alcun ricambio generazionale. Se da una parte detenere il record per presenza di persone ultracentenarie è sicuramente positivo per la qualità della vita, dall'altra non è scontato che la situazione sia così felice. Una grande percentuale di persone anziane sono sole, non hanno nessuno che si prenda cura di loro e molto spesso non possono permettersi nessun tipo di aiuto.
"Bonus anziani"
Nella migliore delle ipotesi - continua - e come dovrebbe essere naturale, i figli cercano di stare vicini ai propri anziani ma non sempre le condizioni lavorative ed economiche lo permettono. E' ora di dare dignità ai nostri anziani, per loro, per noi e per le generazioni che seguiranno. La nostra regione ha bisogno di nuove e migliori strutture pubbliche che ad oggi sono carenti. In un periodo storico-politico in cui sono stati erogati bonus per ogni situazione, nessuno ha pensato ad un “bonus anziani” per aiutare le famiglie a condividere una vita decorosa con i propri cari senza dover affrontare i sacrifici e le situazioni che troppo spesso balzano sulle pagine di cronaca. La nostra Liguria è proiettata verso il futuro, ma non dimentichiamoci di chi ci ha portato ad essere qui oggi: i nostri anziani - conclude - meritano come tutti di poter sperare in un orizzonte, insieme”.