Ecco perché la minoranza ha disertato la seduta di Commissione a Bordighera

"Non si può governare eludendo il confronto ed i meccanismi della democrazia"

Ecco perché la minoranza ha disertato la seduta di Commissione a Bordighera
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Ecco perché la minoranza ha disertato la seduta di Commissione a Bordighera

Con una nota stampa, il consigliere di minoranza Mara Lorenzi spiega che cosa ha portato tutti i gruppi della minoranza bordigotta - Progetto Bordighera, Civicamente Bordighera e Semplicemente Bordighera- ad abbandonare la seduta della Commissione Affari Generali convocata dal sindaco Vittorio Ingenito.

"Un dibattito dall'esito già deciso"

Il 20 Luglio 2018 i tre gruppi di minoranza Progetto Bordighera, Semplicemente Bordighera, e Civicamente Bordighera avevano inviato al Sindaco Ingenito la richiesta di annullamento di due importanti delibere approvate - contrarie le minoranze - dal Consiglio Comunale del 13 Luglio 2018. La richiesta di annullamento era giustificata dalla mancata preventiva valutazione da parte delle competenti Commissioni Consiliari degli argomenti delle delibere - le Linee Programmatiche di Mandato e una variazione di Bilancio di circa 2 milioni di Euro. Da Regolamento, tali argomenti devono essere vagliati dalle Commissioni.

La risposta del Sindaco alla richiesta di annullamento, e’ stato di mettere all’ordine del giorno per la Commissione Affari Generali che si e’ riunita oggi la “Convalida” delle suddette delibere. L’aver presunto la “convalida” svuotava di significato ogni dialogo o confronto. I rappresentanti delle Minoranze non potevano lasciarsi coinvolgere in un contradditorio con finale gia’ previsto, ed hanno percio’ abbandonato la seduta della Commissione.

Eppure i cittadini e i loro rappresentanti imparerebbero molto da un confronto ben informato e a mente aperta, e la citta’ ne beneficerebbe. Gli amministratori hanno identificato criticita’ da sanare con urgenza? I consiglieri di minoranza hanno a cuore almeno come il Sindaco il bene dei bambini e del personale delle Scuole, dei lavoratori dell’Acquedotto o del Depuratore, e dei cittadini che camminano sui marciapiedi; e vorranno che i lavori necessari vengano fatti al piu’ presto. Alcuni erano gia’ stati programmati, anzi affidati; e per altri si poteva valutare insieme una Variazione di Bilancio che stornasse una parte di fondi destinati alla riqualificazione di Piazza della Stazione e Corso Italia, lasciandone una parte disponibile per opere da valutare insieme dopo approfondimenti di meriti e demeriti, non a priori. Ma sembra che il Sindaco non intenda colloquiare; preferisce lavorare di fretta per mantenere le promesse elettorali. Un esempio e’ il ripristino della doppia viabilita’ in Via Roma in questi giorni di affollamento estivo della citta’: quale priorita’ e’ stata servita?

La maggioranza ha i voti per portare avanti la sua agenda. Ma se non ricordera’ che la “sua” agenda rappresenta il 30% dei bordigotti che hanno fatto il loro dovere di cittadini votando, e che le minoranze unite rappresentano il 60% di quei cittadini, correra’ il rischio di ignorare tanti desideri e soprattutto tanti bisogni. Non avremo quindi Amministratori della Citta’, ma esecutori di promesse elettorali.

La speranza e’ che la maggioranza riconsideri la decisione di portare in Consiglio Comunale la “Convalida” di provvedimenti che ha riconosciuto essere annullabili, e di cui non ha sanato il motivo di illegittimita’. E che voglia riprendere il discorso a mente aperta nelle Commissioni Consiliari.

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