Elezioni a Ventimiglia: Guglielmi rinuncia a candidarsi, troppe divisioni e rancori

Il papabile candidato sindaco Guglielmi rinuncia per le troppe divisioni

“Pur avendo molto a cuore, ritengo che non vi siano in questo momento le condizioni per un impegno in prima persona nella corsa a sindaco questo per le troppe divisioni e troppi rancori, che ho incontrato tra le diverse parti”.

A parlare è Guglielmo Guglielmi, papabile candidato sindaco della Federazione civica di Ventimiglia, che in questa maniera fa un passo indietro, in vista delle prossime elezioni. Lo scorso 25 febbraio, Guglielmi aveva partecipato - assieme a Paolo Barabaschi e a Gabriele Sismondini (candidato sindaco centrista e civico, appoggiato dal centrosinistra) - al pranzo di Polis, con cui il sindaco di Imperia, e candidato al secondo mandato, Claudio Scajola, aveva chiamato a raccolta i propri sostenitori.

“Mi auguro che chiunque vinca per primo punto del proprio programma abbia la pacificazione tra le diverse forze"

“Mi auguro che chiunque vinca - prosegue - per primo punto del proprio programma abbia la normalizzazione e la pacificazione tra le diverse forze della città, pur in un'ottica di leale contrapposizione politica e ringrazio per la disponibilità e la pazienza dimostrata nei miei confronti: il gruppo della Federazione liste civiche; ringrazio altresì gli onorevoli Berrino, Di Muro, e Scajola e l'amico Isnardi per l'attenzione avuta nei miei riguardi. In ultimo, le tante persone a me vicine che hanno dato la loro disponibilità a impegnarsi in prima persona al mio fianco”.

Fabrizio Tenerelli