Elezioni comunali, Alberti incontra le borgate: "Necessari più interventi"
Sul puc: "Quello di oggi è del 2012, va aggiornato per rendere più appetibili gli investimenti"
Si è tenuto ieri sera l’incontro di Alberto Alberti con gli abitanti delle borgate San Simone, Richieri, Molino del Fico, Freschi e Stevi, zone care ad Alberti, che ci è cresciuto.
Alberti: "Tra ufficio e cantiere preferisco il cantiere"
Il candidato Sindaco ha parlato della sua esperienza tecnica e amministrativa per descrivere il modo in cui intende rapportarsi con la cittadinanza: “Da professionista sono abituato a divedermi tra ufficio e cantiere ma preferisco il cantiere, dove si vedono i problemi e si riescono a risolvere. Da amministratore ho sempre scelto di incontrare le persone e così farò se verrò eletto. Nel nostro programma non ci sono promesse, solo obiettivi, da concretizzare in considerazione delle risorse e di un preciso ordine di priorità. Oggi per fortuna passa tutto sulla progettualità e, grazie ai numerosi bandi a disposizione, si può accedere a importanti fondi, senza bisogno di avere amici a Genova o a Roma”.
Tra i principali punti di confronto, il PUC, piano urbanistico comunale. “É il primo strumento di programmazione economica di un paese: è qui che si decide la possibilità del Comune di fare qualcosa - ha spiegato Alberti -. Quello di oggi è stato concepito nel 2012: c’è bisogno di un piano che tenga presente la situazione attuale di un paese, bisogna rivedere i parametri, rendendo più appetibili gli investimenti”.
Oltre alle problematiche specifiche delle borgate San Simone, Richieri, Molino del Fico, Freschi e Stevi, si è parlato di strutture scolastiche, URP, manutenzione e pulizia, in uno scambio continuo tra cittadini e candidati consiglieri. Prezioso anche il contributo degli amministratori uscenti in lista con Alberti, che grazie alla loro esperienza hanno saputo chiarire i quesiti emersi durante il dibattito.