Foto di rito

Elezioni provinciali: il sindaco Scajola al voto

Il primo cittadino unico candidato alla presidenza. Si vota fino alle otto nei seggi di Imperia e Ventimiglia

Elezioni provinciali: il sindaco Scajola al voto

Foto di rito per il presidente uscente della Provincia di Imperia e sindaco del capoluogo Claudio Scajola, immortalato questa mattina mentre esprimeva la sua preferenza per le elezioni provinciali.

 

Claudio Scajola al voto: i “suoi” candidati

L’ex ministro è l’unico candidato alla Presidenza della Provincia (una scheda differente rispetto a quella per eleggere il consiglio provinciale). Si continuerà a votare fino alle 20:00, in due seggi distinti, quello della Provincia di Imperia e quello allestito nel municipio di Ventimiglia.

Ricordiamo che le elezioni provinciali sono di secondo livello, ossia votano soltanto gli amministratori, in tutto 764.  Scajola è sostenuto dalla lista “Riviera dei Fiori e delle Alpi” : Ornella Agnese (consigliera Chiusanico); Gabriele Amarella (consigliere Ventimiglia); Marzia Baldassarre (consigliera, ex assessore a Bordighera); Mario Conio (sindaco di Taggia); Flavio di Muro (sindaco di Ventimiglia); Alessandro Mager (sindaco di Sanremo); Enrico Pira (sindaco di Pieve di Teco); Manuela Sasso (sindaca di Molini di Triora) Sara Laura (consigliera San Biagio della Cima) e Cristiano Za Garibaldi (sindaco di Diano Marina).

 

La lista del centro sinistra

“Riviera bene comune” è la lista del centrosinistra e comprende: Daniela Bozzano (consigliera Imperia); Gabriele Cascino (consigliere Taggia); Marco Cassini (consigliere Sanremo); Denise Gaminera (consigliera Bajardo); Augusto Peitavino (consigliere Isolabona) e Valentina Ventura Boeri (consigliera S. Stefano al Mare). Il centro sinistra ha rinunciato a esprimere un candidato presidente per due ragioni: la prima, l’esorbitante numero di firme richieste, la seconda per via della stessa legge elettorale che separa presidenza e consiglio. Un presidente non eletto non finirebbe comunque nell’assise, al contrario di quanto accade per le amministrative.

 

Come funzionano le provinciali

A tutti sarà consegnata una scheda per l’elezione del Presidente e una scheda per l’elezione del Consiglio provinciale in cui si potrà esprimere una preferenza tra i candidati della lista prescelta. Lo scrutinio per l’attribuzione dei dieci seggi elettorali del Consiglio provinciale avverrà con il metodo D’Hondt. Ogni voto è ponderato in base alla popolazione del Comune in cui l’elettore è sindaco o consigliere. Le fasce demografiche, alle quali corrispondono schede elettorali di colore diverso e un indice diverso di ponderazione del voto, sono cinque: Fascia A, composta da Comuni sino a 3.000 abitanti indice di ponderazione 43; Fascia B, da 3.001 a 5.000 abitanti , indice di ponderazione 139, Fascia C, da 5.001 a 10.000 indice di ponderazione 263; Fascia D da 10.001 a 30.000, indice di ponderazione 525; Fascia E, da 30.001 a 100.000 di ponderazione 603.