Emergenza idrica, la diffida di Scajola: trasferimento di personale, beni e impianti
Disposto il trasferimento urgente del personale e delle reti, impianti, dotazioni patrimoniali e dei beni strumentali a Rivieracqua S.p.A. per i Comuni di Cipressa e Costarainera
In seguito ai recenti disservizi che hanno colpito i comuni di Cipressa e Costarainera, si comunica che il Commissario Ad Acta, Claudio Scajola, ha disposto il trasferimento immediato del personale e delle reti, degli impianti, delle dotazioni patrimoniali e dei beni strumentali necessari alla gestione del servizio acquedottistico del Consorzio Irriguo Potabile Cipressa Costarianea a favore di Rivieracqua S.p.A.
Il Consorzio
è tenuto a completare il trasferimento entro due giorni dalla data odierna, garantendo così la continuità del servizio idrico. In caso di mancato adempimento, saranno adottate misure di autotutela possessoria, inclusi il recupero degli impianti e la regolarizzazione giuridica della gestione del servizio, anche con l’ausilio delle Forze dell’Ordine.
"Questa situazione ha portato a gravi riduzioni della portata, con conseguente diminuzione della disponibilità di acqua potabile nei comuni di Cipressa e Costarainera. L'acqua è un bene primario e deve essere garantita a tutti i cittadini. Pertanto, se il servizio non verrà ristabilito entro due giorni, non esiteremo ad adottare misure necessarie per tutelare i diritti dei cittadini" ha dichiarato il Commissario Ad Acta, Claudio Scajola.