Emergenza rifiuti a Imperia: Toti, non credo ci sarà aggravio dei costi
"Credo che non ci saranno aggravi di costi per i cittadini e andremo verso la chiusura del ciclo nei prossimi anni"
Toti rassicura il presidente della Provincia di Imperia Scajola
"La chiusura del ciclo dei rifiuti è un obiettivo, che abbiamo da inizio mandato e lo stiamo perseguendo con grande efficacia. Penso all’ampliamento delle discariche su Savona, alla partenza del project su questo territorio e alla crescita della raccolta differenziata. Credo che non ci saranno aggravi di costi per i cittadini e andremo verso la chiusura del ciclo nei prossimi anni, anche grazie agli investimenti, che stiamo mettendo in campo”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, oggi in visita nella provincia di Imperia, rispondendo così all’appello del presidente della Provincia, Claudio Scajola, che nel corso dell’odierna Assemblea dei sindaci, ha invocato l'aiuto della Regione per risolvere l’emergenza rifiuti, che col Lotto 6 in esaurimento obbliga la Provincia a scaricare nel Savonese, con un preventivato aggravio dei costi di gestione.
Le affermazioni di Scajola all'Assemblea dei sindaci
“Incominciamo nei prossimi giorni a portare i rifiuti a Savona con un aggravio di costi - ha affermato Scajola - perché il biodigestore non è pronto. Cerchiamo di intervenire per avere condizioni migliori, che possano quindi penalizzare di meno i nostri concittadini. Siamo in ritardo col biodigestore, partirà adesso la gara ci auguriamo che le procedure siano più celeri possibili”.
Nel corso dell’Assemblea è stato approvato il bilancio di previsione della Provincia, che vede stanziamenti straordinari per la manutenzione delle strade: soprattutto lo sfalcio e al realizzazione di nuovi asfalti nelle provinciali e un investimento cospicuo sulle scuole".