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Sanremo
Fellegara: "Ci assumiamo la responsabilità della nostra scelta e delle nostre parole"
Il candidato del centro sinistra scrive una lettera aperta ai cittadini per spiegare le ragioni del sostegno ad Alessandro Mager al ballottaggio
Fulvio Fellegara, leader del centro sinistra alle amministrative di Sanremo, lascia un messaggio ai suoi elettori in seguito all'endorsement ad Alessandro Mager (civico) per il ballottaggio.
Fellegara: "Ci assumiamo la responsabilità della nostra scelta"
«Mi rivolgo a voi in prima persona, come ho sempre fatto dall'inizio di questa campagna elettorale. Oggi vi parlo perché abbiamo preso una decisione importante e sofferta, frutto di una discussione approfondita durata diversi giorni all'interno della nostra coalizione.
Abbiamo fatto questa scelta a maggioranza, dopo aver confrontato il nostro programma con Alessandro Mager e aver visto riconosciute le nostre proposte. Questo significa che avevamo ragione. Quasi 5.000 persone ci hanno confermato che i temi che abbiamo posto sono veri e necessari: la tutela dell'ambiente, le questioni sociali, la lotta contro la povertà economica e culturale, e lo sviluppo della cultura per il turismo e l'università.
Oltre a questi temi, c'è un altro aspetto importante da considerare. Chi, come me, ha 25 anni di storia nella sinistra e chi sta dalla nostra parte, non può ignorare la presenza delle destre partitiche in questa città. Sono le stesse destre che oggi governano il paese, approvando l'autonomia differenziata, e che hanno rovinato la nostra sanità a livello regionale. Non voglio assumermi la responsabilità di non aver fatto tutto il possibile per arginare queste forze politiche.
Per questo motivo, abbiamo cercato un'alleanza che ci permetta di realizzare i nostri obiettivi e di costruire un argine contro le destre a Sanremo. Mi sembrava doveroso spiegare questa scelta in modo trasparente, perché noi non diamo appoggi sotterranei né portiamo voti senza dichiararlo chiaramente. Ci assumiamo la responsabilità politica delle nostre azioni e delle nostre parole. Grazie»
