Ferrovia: manifestazione a sostegno della Nizza-Cuneo-Ventimiglia
Decine di persone, compresi molti sindaci, hanno preso parte stamani a un raduno, che si è svolto davanti alla stazione di Breil-sur-Roya, sul versante francese della val Roja, nell'entroterra di Ventimiglia, a difesa della linea ferroviaria Nizza-Cuneo-Ventimiglia, che unisce due nazioni e tre regioni (Liguria, Piemonte e Alpi Marittime).
Una manifestazione a sostegno della linea ferroviaria Nizza-Cuneo-Ventimiglia
Decine di persone in piazza a Breil
Decine di persone, tra cui molti sindaci e amministratori, stamani, hanno preso parte a un raduno, che si è svolto davanti alla stazione di Breil-sur-Roya, sul versante francese della val Roja, nell'entroterra di Ventimiglia, a difesa della linea ferroviaria Nizza-Cuneo-Ventimiglia, che unisce due nazioni e tre regioni (Liguria, Piemonte e Alpi Marittime).
All'evento, organizzato dal comitato franco-italiano di difesa della linea "Nice-Breil sur Roya-Tende-Cuneo-Ventimiglia", erano presenti esponenti delle valli: Roya, Vermenagna, Bevera e Paillons, che hanno ribadito come il trasporto ferroviario sia cinque volte meno inquinante di quello su strada.
L'appello delle associazioni
Il Comune di Breil sur Roya e le l'associazioni "Amis du Rail" e "Giuseppe Biancheri" hanno lanciato un appello affinchè venga mantenuta in vita la linea ferroviaria, specie dopo l'apporto di 29 milioni di euro, da parte dello Stato italiano, che finanziamento che permette di consolidare la tratta, con i lavori che partono domani (lunedì 4 settembre) e proseguiranno fino al prossimo 28 aprile.
La velocità e la convenzione
Le associazioni chiedono anche ulteriori lavori che consentano il ripristino degli 80 chilometri all'ora, mediante un finanziamento complessivo da parte francese di 12,3 milioni. In ultimo viene chiesto anche il rinnovo della "Convenzione 1970" da parte degli Stati francese e italiano per il finanziamento paritario della manutenzione e quindi il mantenimento definitivo della linea internazionale.