Firmata la convenzione Provincia-Comune di Bordighera per il rilancio di Villa Regina Margherita

Firmata la convenzione Provincia-Comune di Bordighera per il rilancio di Villa Regina Margherita
Pubblicato:

La convenzione dà il via libera al Comune per cercare un gestore

E' stata firmata, stamani, dal presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola e dal sindaco di Bordighera, Vittorio Ingenito (che è anche consigliere provinciale), la convenzione che dà il via libera all'amministrazione comunale per la ricerca di un partner privato per la gestione dello storico edificio, costruito tra il 1914 e il 1915 sotto la direzione dell'architetto milanese Luigi Broggi, per volontà della regina Margherita di Savoia, che ne volle fare la sua residenza privata per i freddi mesi invernali.

Dopo tanto tempo dobbiamo riattivare la Villa Regina Margherita – ha affermato Scajola – al 70 percento di proprietà della Provincia e al 30 per cento del Comune di Bordighera, che deleghiamo a trovare l'operatore che gestirà per nove anni la struttura“. L'auspicio del presidente Scajola è che si possano trovare degli operatori culturali disposti a gestire la Villa. E l'occasione mi è cara per dire che dobbiamo valutare bene l'utilizzo di queste ville – ha aggiunto - da parte della Provincia. Villa Grock è stata avviata con un percorso con il Comune di Imperia, che sta investendo mezzo milione di euro per la sua riqualificazione, quasi ultimata. Al teatro Salvini di Pieve di Teco dobbiamo dare una nuova vita. A Sanremo c'è villa Nobel che dovremmo trovare il modo di far diventare ancora più viva e ne parleremo con il sindaco Biancheri, che non ha deleghe ma ha un rapporto ottimo con il sottoscritto né potrebbe essere diverso con la città più grande della provincia“.

Per il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito

Ingenito ha quindi sottolineato: “Abbiamo lavorato in questi mesi per addivenire ad una risultato importante: quello di affidare villa Regina Margherita ad un soggetto autorevole. Questo dovrà occuparsi dell'indirizzo museale, che rimane quello principale della villa, della promozione turistica e tanti altri interventi che rientrano in quello che è l'obiettivo strategico della città di Bordighera sul turismo culturale. Il soggetto non è ancora stato individuato, ma ci sono state diverse manifestazioni di interesse. Sarà un bando che darà alla città di Bordighera e alla provincia di Imperia un soggetto impegnato nel campo museale anche a livello internazionale“.

Ancora Ingenito

Al momento, il comune di Bordighera non ha intenzione di acquistare le quote provinciali della villa, portandola interamente nel proprio patrimonio. Lo conferma lo stesso Ingenito: «Non rientra nelle intenzioni e nella capacità finanziaria del comune di Bordighera. Ma non possiamo permetterci di mantenerla chiusa: è un obiettivo strategico del piano del turismo. Per questo abbiamo posto mano al portafoglio per i lavori di rifacimento del muro crolla. La convenzione riguarderà anche il rientro finanziario di questa somma per la quota parte della provincia. Dopo anni di abbandono, a partire dal giugno 2011, la villa era stata oggetto di un accurato restauro durato due anni, grazie all’impegno dalla Fondazione Famiglia Terruzzi - Villa Regina Margherita, che aveva permesso di trasformare in polo culturale d'eccellenza la prestigiosa dimora della prima regina d’Italia. Nel novembre del 2014, la villa era stata chiusa a causa di un frana che aveva reso l’edificio inagibile per motivi di sicurezza“.

Ingenito-Scajola 2
Foto 1 di 1

L'intervista al sindaco di Bordighera, Vittorio Ingenito

Seguici sui nostri canali
Necrologie