Forza Italia interviene sulla chiusura del Tennis Club a Ventimiglia
La segreteria di Forza Italia, a Ventimiglia, interviene in relazione alla vicenda del rilascio della struttura del tennis club
La segreteria cittadina interviene dopo la chiusura del Tennis Club
La segreteria di Forza Italia, a Ventimiglia, interviene in relazione alla vicenda del rilascio della struttura, con annessi impianti, del tennis club ed esprime totale solidarietà ai soci che, dal 10 gennaio, si trovano privati del loro impianto sportivo: "Probabilmente deficitario, ma assolutamente dignitoso e più decoroso di alcune strutture pubbliche ancora oggi operanti".
"L'aspetto che più ci indigna è il fatto che, a fronte di una precisa richiesta, protocollata dal Tennis Club, di poter rimanere operativi almeno per consentire ai bambini e ai giovani allievi di poter svolgere l'attività sportiva l'amministrazione non ha assolutamente risposto; questo per noi è un atteggiamento poco consono ed imperdonabile per un'amministrazione, tanto più è stato assordante il silenzio della politica che, ha assistito al consumarsi di questa vicenda nel più totale silenzio".
"Il vicesindaco Bertolucci non ha pronunciato una parola"
"L'Assessore allo sport, Simone Bertolucci, e vicesindaco della città, non ha pronunciato una parola e, non ha cercato né di mediare ne di trovare una soluzione. Ricordiamo bene che in occasione della candidatura di Ventimiglia come città dello sport 2023 apparve, su tutti i giornali online e non, nel rivendicare insieme alla giunta ed al Sindaco questo riconoscimento".
Il paragone con Bordighera
Forza Italia si dichiara anche indignata: "Nel vedere che, solo alcuni anni fa, a Bordighera rifecero si tutte le strutture e gli impianti ma, permisero al maestro e ai bambini di continuare la loro attività; ci domandiamo dunque perché questa decisione non sia stata presa anche per il nostro circolo. Sarebbe bastato autorizzare il maestro a utilizzare i 3 campi perfettamente agibili, inibendo l'uso della Club House, fino alla nuova assegnazione della struttura".
"La cosa, evidentemente, non andava a genio a chi ha gestito uno sfratto. Riteniamo inoltre che la vicenda, con questo atto di forza, non verrà dimenticata dai Soci del tennis Club, dai ragazzi e dalle loro famiglie. Aggiungiamo inoltre che forse l'amministrazione ha trovato la nuova area per un campo profughi, dato che la struttura versa in stato di abbandono e, probabilmente diventerà, come la bocciofila adiacente al Club, nuovo punto di rifugio per quelle persone che per quest'amministrazione sembrano invisibili".