Furbetti del Bonus da 600 Euro: ecco chi è il primo consigliere regionale ligure
Ieri l'appello dell'assessore regionale Sonia Viale ai colleghi a venire "allo scoperto"
Dopo l'appello dell'assessore regionale della Lega Sonia Viale spunta il nome del primo consigliere regionale ligure che ha ammesso di aver richiesto il bonus da 600 euro
Ecco il nome del primo furbetto del bonus da 600 euro della Liguria
“Molti cittadini, dopo aver letto la notizia che riguarda lo scandalo del bonus, mi chiedono se anche io ne abbia usufruit - ha dichiarato Sonia Viale - Nell'ottica della trasparenza con cui ho sempre lavorato, posso confermare che non ho mai fatto richiesta per ricevere il bonus da 600 euro e non l'ho di conseguenza mai ricevuto. Gli elettori hanno bisogno di risposte su un evento che ha dell'increscioso e mi sento in dovere di fornirle: invito i miei colleghi a fare altrettanto”.
Ed ecco quindi che a poche ore si è fatto avanti il primo "furbetto del bonus" ligure. Si tratta del consigliere regionale della Lega Alessandro Puggioni, di Rapallo che ha ammesso di aver richiesto il bonus da 600 euro e di avere deciso per questo motivo di autosospendersi dal partito.
La decisione
Puggioni, che milita nella Lega dal 1995, ha inoltre annunciato che non si ricandiderà alle prossime elezioni regionali. Il consigliere, socio di una azienda, oltre allo stipendio di consigliere regionale, è possessore di partita iva e, consultandosi con il commercialista, ha deciso di richiedere il bonus per le parti di lavoro perse come artigiano e piccolo imprenditore.
“Ho fatto una cavolata e sarei meschino a dire che è colpa del governo che non ha messo paletti o del mio commercialista – commenta – La colpa è esclusivamente mia. E chiedo scusa a tutti”.