GIANNI BERRINO CONTRO L'IPOTESI BIANCHERI CANDIDATO DEL CENTRO DESTRA ALLE PROSSIME ELEZIONI DI SANREMO
SANREMO - Le nuove indiscrezioni pubblicate oggi sul settimanale La Riviera relative ad incontri avuti dal sindaco di Sanremo Alberto Biancheri (sostenuto da una maggioranza civica e dal Pd) prima con l'ex ministro Claudio Scajola e poi con il nipote Marco, coordinatore provinciale di Forza Italia, stanno agitando il centro destra e in particolare l'assessore regionale di Fratelli d'Italia (ed ex candidato sindaco a Sanremo) Gianni Berrino.
"Il modello Toti si sta confermando vincente perché, oltre a saper federare le diverse anime e sensibilità del centrodestra, sa dare risposte ai cittadini - scrive Berrino in una lunga nota - L’esperienza di governo in Regione Liguria sta dimostrando che la nostra coalizione è una squadra capace di interpretare i bisogni dei territori: le ultime elezioni amministrative dicono che i cittadini ci danno fiducia perché rappresentiamo il cambiamento e la discontinuità con il Pd".
Poi la stoccata: "Penso che gli avvicinamenti del sindaco Biancheri al centrodestra - aggiunge il leader locale di Fdi e consigliere comunale a Sanremo - in vista delle prossime amministrative di Sanremo del 2019, non possano essere ben accolti dai cittadini sanremesi che, visti i pessimi risultati raggiunti dall’attuale maggioranza, sostenuta anche dal Partito democratico, chiedono un forte cambio di rotta".
"La crisi del turismo – per altro in un momento magico a livello regionale per le presenze -, la pessima gestione della raccolta differenziata e una scarsa percezione della sicurezza in città sono i nodi dell’attuale amministrazione comunali, venuti visibilmente al pettine e che al più presto devono essere risolti.
"Personalmente sono a disposizione del sindaco Biancheri, come assessore regionale, a un dialogo costruttivo per trovare soluzioni e rilanciare la nostra città. Tuttavia, trovo inopportuno che un sindaco, ai minimi storici nell’apprezzamento da parte dei suoi concittadini, possa candidarsi come alternativa, per giunta disegnando scenari che non hanno nulla a che vedere con il modello Toti. Un modello al quale ho sempre creduto, come testimonia l’accordo con la Lega al ballottaggio nel 2014.
"L’auspicio, comunque, è che il confronto sia sui programmi e le idee per la città e non su scelte prese da pochi e per pochi.
"Come Fratelli d’Italia a Sanremo auspichiamo che il centrodestra, come già a Savona, La Spezia e Genova, si presenti unito, rafforzando le alleanze anche con chi oggi non è rappresentato in consiglio comunale".
(LEGGI QUI) LE ALTRE NOTIZIE DE LA-RIVIERA.IT