Giorgio Giuffra in corsa per il terzo mandato
"In città non ci sono voci di altre candidature, ma ben vengano. Partecipazione è il sale della democrazia"
Era nell'aria da tempo, ma oggi, Giorgio Giuffra, sindaco di Riva Ligure, ha sciolto ufficialmente le riserve presentando la sua candidatura per il terzo mandato alla guida del borgo della Villaregia (Lista Riva).
Giorgio Giuffra si candida per il terzo mandaro
L'appuntamento in Piazza Ughetto, luogo selezionato non solo per evitare conflitti di interesse con la sua attuale posizione istituzionale, ma perché "simbolo" della sua attività amministrativa, con il cantiere per la riqualificazione del primo tratto della passeggiata a pieno regime.
E proprio la prosecuzione del restyling del waterfront nelle priorità per il suo terzo mandato. Insieme al maxi progetto, co-finanziati da Regione Liguria, per la messa in sicurezza del Torrente Argentina, al confine con Arma di Taggia e la ricucitura, con un sottopassaggio, per la quale è già stata attivata una ricerca di fondi, della parte nuova del paese con il centro storico.
Al momento, unico candidato
Allo stato attuale, il nemico da sconfiggere sarà, come la passata quota alle urne, il quorum, perché in città non circolano voci su eventuali seconde proposte alla carica di sindaco. «La partecipazione- ha detto Giuffra- è il sale della democrazia, quindi ben vengano altri nomi». La legge elettorale, per i comuni sotto i 15mila abitanti, a turno unico, fissa il quorum al 40% più uno, più basso rispetto alle passate elezioni amministrative, con il 50% più uno delle schede valide.
La squadra
Bocca cucita sui nomi della squadra che lo affiancherà. Probabile qualche nuovo innesto, ma la compagine, con cui Giuffra ha detto di aver lavorato molto bene, è ben radicata e resterà invariato per un'ampia percentuale. «Non credo nelle quote di genere o anagrafiche- ha specificato il sindaco uscente e candidato- ciò nonostante, Riva Ligure ha sei consigliere e cinque consiglieri compreso il sottoscritto». È uno dei comuni a maggior partecipazione femminile della provincia, se non addirittura il primatista.
Davide Izetta