Giuseppe Trucchi candidato sindaco del centrosinistra: "Noi, alternativa a Ingenito e Bassi"

Giuseppe Trucchi: l'alternativa a Ingenito e a Bassi

“Ho voluto proporre alla città di Bordighera un’alternativa al centrodestra dell’attuale sindaco Ingenito, ma anche del candidato Bassi, la cui lista, pur essendo civica, è orientata a destra”. A parlare è il candidato sindaco del Pd Giuseppe “Beppe” Trucchi, 70 anni, medico, ex direttore del Dipartimento Donna e Bambino di Asl1, specialista neuropsichiatria infantile, attuale direttore sanitario all’Isah di Imperia, nonché consigliere comunale uscente (per la lista civica Semplicemente Bordighera), che lunedì 13 marzo, ha presentato la propria lista civica - battezzata “Insieme” - che raggruppa sia esponenti del Pd, che dei Cinque Stelle, della Sinistra Italia e del Partito Socialista, ma anche indipendenti di area centrosinistra. “Siamo aperti anche al terzo polo - afferma Trucchi - ma finora non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.

Il simbolo della lista è rappresentato da un logo rosso

con sullo sfondo un ulivo (di colore scuro e un po’ sfocato) e in basso (sotto l’ulivo) la scritta “Insieme” in stampatello e colore bianco. Quali sono i punti chiave del suo programma? “Al primo posto c’è sicuramente la sanità. Non soltanto l’ospedale, ma la sanità territoriale, considerando che il distretto di Ventimiglia e Bordighera, è da anni il più maltrattato della Liguria. Basti vedere le liste di attesa e come sono ridotti i servizi psichiatrici. La chiusura del centro diurno di psichiatria, ad esempio, un tempo assisteva trenta ragazzi. Abbiamo, poi, i servizi di neuropsichiatria infantile e i medici di famiglia, che iniziano a mancare. La sanità, dunque, resta al primo punto della nostra agenda”.

La video intervista a Beppe Trucchi

Parliamo di passeggiata a mare

“Il progetto esistente non mi convince del tutto, voglio verificare come verrà realizzato e le successive prosecuzioni. Un altro grosso problema è quello della rotonda di Sant’Ampelio. Dopo anni e due amministrazioni, siamo ancora in una situazione non definitiva, con una perizia in corso, la quale per ora ha stabilito soltanto, che le quote sul mare non sono corrette e che vanno riviste. Sarà necessario prendere delle decisioni. Senza contare che, prima o poi, bisognerà per forza togliere il ristorante precario sul mare, anche se adesso è impossibile, perché la rotonda, la colpa è del Comune, non è a norma”.

Un altro punto importante per Trucchi è: “Il Palazzo del Parco doveva essere ristrutturato con gli oneri di urbanizzazione a carico della impresa impegnata nel cantiere del’Angst, ma alla fine è stato deciso di monetizzare quegli oneri, che verranno dati al Comune e che non bastano per mettere a posto il Palaparco”.

Altro discorso spetta ai parcheggi: “Non credo sia economicamente possibile costruire un’autorimessa interrata, su più piani, sotto il piazzale del Capo. Siamo, invece, dell’idea, che se ne possa realizzare una sotto il piazzale Zaccari (zona piccola velocità, ndr) o sotto piazza del Mercato, in centro a Bordighera”.

Avete già parlato di eventuali assessorati?

“Nessuno della nostra lista ha chiesto nulla come incarichi. Noi facciamo la campagna elettorale e cerchiamo di ottenere il migliore risultato possibile, dopodiché ce ne occuperemo, ma non esistono lotte intestine. Nel caso di vittoria non avremmo difficoltà a formare una Giunta. Posso anticipare che chiederò di unificare gli assessorati a Servizi Sociali e Sanità e quelli a Turismo e Cultura, questo secondo il mio punto di vista”. C’è un ultimo punto su cui punta l’attenzione Trucchi: “Da anni si parla del Campo Zaccari. Il Comune se n’è occupato molto poco e la Regione ha promesso dei soldi legati al Pnrr. Ritengo che lo Zaccari sia una risorsa fondamentale per il nostro territorio. Il point elettorale di Trucchi è stato aperto sotto i portici di via Vittorio Emanuele, vicino al ristorante Zenzero, davanti alle ex scuole San Giuseppe.

Di seguito: quattordici dei candidati della lista "Insieme", che appoggia Trucchi

Sergio Giribaldi, 64 anni, appartenente al Pd, ex bancario, allenatore di pallamano, per quindici anni consigliere comunale a Bordighera: “Vorrei chiedere ai bordigotti se sono contenti di come sono amministrati, cambiare si può: basta volerlo e ‘insieme’, che poi è il nostro slogan, si può”.

Antonina Lucido, 61 anni, ex albergatrice, fai parte dell’associazione a tutela e difesa delle donne “Palo libera tutti”: "Determinazione decisione sono importanti nella vita e nelle scelte".

Susanna Anis, 24 anni, abita a Vallebona, studentessa di scienze agrarie all’università di Torino: “E’ la prima volta che faccio politica, spinta da alcune persone che già conoscevo e per il fatto che dal mio occhio, in mio ambito professionale: la gestione del verde urbano, soprattutto delle chiome degli alberi, è sbagliata. C’è bisogno di una visione più attuale per quanto riguarda le aiuole, le aree verdi”.

Eraldo Mussa, 64 anni, pubblicitario, già candidato a Bordighera, nel 1984, con una lista di soli giovani, tra i 20 e i 28 anni, che si chiamava “Bordighera domani: “Sono qui per riprovarci”.

Giuseppe Anfosso, 76 anni, bancario presso Carige in pensione, residente a bordighera da 50 anni, nato a soldano: “Si fanno tanti lavori, grandi e male”.

Sergio Lanza, 74 anni, storico falegname del Pd, già consigliere comunale di opposizione per almeno venticinque anni, con i sindaci: Alvaro Vignali, Renata Olivo e Giorgio Laura: “Ci auguriamo di fare bella figura, siamo impegnati nel sociale e appoggio Beppe Trucchi, perché è una persona che merita e che mi ha convinto a scendere nuovamente in campo, nonostante l’età”.

Aldo Basso 72 anni, ex ferroviarie, volontario avo

Ermanno Gagliolo: 61 anni, direttore sportivo

Pietro Paolo Guglielmi, 53 anni, avvocato, in rappresentanza dei Cinque Stelle: “Era doveroso presentare una lista per dare un’opportunità di scelta ai cittadini. Una lista civica orientata al centrosinistra. Partecipiamo alle elezioni in vista della costituzione dei gruppi territoriali del Movimento 5 Stelle.

Teresa De Grandis, 57 anni, funzionario del Giudice di Pace di Sanremo

Giulio Lavagna, 63 anni, ex esercente di stabilimenti volontario Caritas di ventimiglia

Angela Rossi, 67 anni, ex insegnante in pensione, appartenente alla Sinistra Italiana

Anna Maria Piccinini, 69 anni, assistente domiciliare per anziani e disabili

Valentina Pappalo, 33 anni, ristoratrice, indipendente area centrosinistra

Fabrizio Tenerelli