Gli assessori Rodà e Sferrazza non si dimettono ancora: scoppia un caso a Bordighera
Da più parti correva voce che i due assessori non avrebbero voluto dimettersi malgrado l’impegno politico che si era preso il sindaco
A Bordighera è scoppiato un nuovo caso politico
Scoppia il caso sulle mancate dimissioni degli assessori di Bordighera Melina Rodà e Martina Sferrazza, che avrebbero dovuto lasciare il posto in Consiglio comunale Vincenzo Caputo, detto Savino (in quota a Fratelli d’Italia) e Gianluca Gazzano, tra l’altro della stessa lista “Bordighera Vince”, che è quella che ha fatto salire Vittorio Ingenito a sindaco, per il secondo mandato
Da più parti correva voce che i due assessori non avrebbero voluto dimettersi
malgrado l’impegno politico che si era preso il sindaco e ciò sta creando malcontento, soprattutto all’interno della maggioranza, che già ha dato alcuni segni di cedimento nell’ambito del primo Consiglio comunale. Tutti, infatti, attendevano l’ordine del giorno del secondo Consiglio, per avere conferma e, come volevasi dimostrare, dei due punti all’ordine del giorno (l’istituzione delle commissioni consiliari e la discussione di quattro interpellanze del consigliere Giuseppe Trucchi), di surroga non se ne parla proprio.
Qualcuno dice che le dimissioni saranno ufficializzate
nel corso del terzo Consiglio. E' probabile che i due consiglieri vogliano attendere l'esito del ricorso al Tar del candidato sindaco e consigliere comunale Massimiliano Bassi, che ha chiesto l'annullamento delle elezioni, ma intanto c’è chi è convinto che Rodà e Sferrazza non vogliano dimettersi, vista la situazione politica piuttosto incerta. Altrimenti, perché non lasciare subito il posto ai primi due dei non eletti?
Il Consiglio comunale si riunirà, venerdì prossimo (7 luglio), alle 19.30, nella Sala Rossa
Fabrizio Tenerelli